Ottantenne evade per 12 volte in 3 mesi dai domiciliari

Ottantenne evade per 12 volte in 3 mesi dai domiciliari

Ottantenne evade per 12 volte in 3 mesi dai domiciliari


11 ottobre 2019, ore 22:00

E' successo a Bolzano, il giudice ha deciso di rimandarlo in carcere

A quasi 80 anni non se voleva proprio sapere di starsene tranquillo a casa e così, nel giro di appena tre mesi, è evaso ben dodici volte dagli arresti domiciliari. A questo punto il giudice non ha potuto far altro che rimandare l'evasore seriale in carcere, dove - vista l'età - di certo non resterà rinchiuso a lungo. Forse sarà stata complice la bella stagione oppure chissà avrà sentito il richiamo degli amici al bar o più semplicemente pensava che più di tanto non gli poteva capitare. L'uomo, originario della val Pusteria, ma da tempo residente a Bolzano, doveva scontare una pena agli arresti domiciliari per una serie di reati contro il patrimonio. L'altoatesino in passato aveva provato ad arrotondare la pensione come taccheggiatore. Il giudice gli aveva concesso gli arresti domiciliari, come è prassi per un imputato classe 1940 accusato di reati contro il patrimonio, e gli aveva anche permesso di uscire di casa per fare la spesa, andare dal dottore o in farmacia. Queste uscite evidentemente non erano sufficienti e l'anziano ha letteralmente ignorato le disposizioni del tribunale. Provare a scappare ed evitare la reclusione è un vizio vero: da luglio a ottobre le forze dell'ordine hanno appurato dodici violazioni degli arresti domiciliari. Era ormai conosciuto dalle pattuglie dei carabinieri, della polizia e dei vigili urbani operanti nel quartiere. L'evasore seriale in qualche modo sfidava gli uomini deputati al controllo, non tentava neppure di nascondersi, così a loro non restava altro che verbalizzare ogni volta la violazione, riaccompagnarlo a casa, sapendo che alla prima occasione sarebbe nuovamente uscito a prendere una boccata d'aria. Dopo la dodicesima 'evasione' il tribunale di sorveglianza ha detto basta e ha revocato i domiciliari.