18 aprile 2022, ore 20:05
L'aumento delle temperature degli ultimi giorni ha reso più fragile e sottile la superficie ghiacciata del lago
Lo scenario è tra i più belli che la natura del nostro Paese possa regalare. Un'oasi di pace conosciuta dagli appassionati e non solo: il lago di Braies, in Alto Adige, è meta ogni anno di migliaia di visitatori per la sua straordinaria cornice paesaggistica, che regala immagini mozzafiato come pochi luoghi di questo tipo sanno fare. In poche ore, però, quello stesso paradiso ha conosciuto tre incidenti. Ultimo - e più grave - quello di un gruppo di otto persone caduto nelle acque del lago ghiacciato, tra cui anche un bambino di sette mesi. La superficie ghiacciata del lago, infatti, si è assottigliata a causa dell'aumento delle temperature, diventando quindi anche più fragile e pericolosa per quanti la percorrono, approfittando di un'esperienza assai particolare.
L'incidente
Dalle prime ricostruzioni il primo nucleo a cadere in acqua sarebbe stato proprio quello composto dalla famiglia di cui fa parte anche il più piccolo del gruppo, un bambino di sette mesi. Gli altri soggetti rimasti coinvolti sarebbero caduti in seguito tentando di prestare soccorso ai primi. I soccorritori giunti tempestivamente sul posto hanno messo tutti in salvo, con un'operazione di certo non semplice, ma che ha consentito di salvare tutte le otto persone, in condizioni di forte ipotermia.
I soccorsi
A cadere nelle acque del lago sono stati sette adulti e un bambino di sette mesi, tutti turisti di nazionalità italiana. Il piccolo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Innsbruck, in Austria, dove si trova ricoverata anche un'altra persone. Le restanti sei persone hanno ricevuto soccorso in tre strutture dell'Alto Adige.
L'ultimo di tre
Quello in questione è il terzo - e più grave - di una serie di tre incidenti, tutti dello stesso tipo, occorsi in poche ore sulle sponde del lago di Braies. Nella giornata di Pasqua altre persone erano cadute in acqua mentre camminavano sulla superficie ghiacciata del lago: si tratta di una donna che stava passeggiando insieme al suo cane poi soccorsa dal marito sessantenne e dalla figlia trentenne, anch'essi caduti in acqua. Un altro episodio, poche ore prima dell'ultimo, aveva invece coinvolto tre adulti e un bambino, anch'essi caduti in acqua a causa dell'eccessiva fragilità del ghiaccio, poi recuperati dai soccorritori. Dopo quanto accaduto le forze dell'ordine provvederanno a limitare l'accesso al lago.