Ottobre rosa, i consigli del professor Veronesi su RTL 102.5

Ottobre rosa, i consigli del professor Veronesi su RTL 102.5

Ottobre rosa, i consigli del professor Veronesi su RTL 102.5   Photo Credit: agenziafotogramma.it


21 ottobre 2023, ore 10:22
agg. 22 ottobre 2023, ore 12:42

Ai microfoni di Non Stop News, il presidente della Fondazione Veronesi ha ricordato l'importanza della prevenzione e di una diagnosi tempestiva

In occasione di "ottobre rosa", mese dedicato alla sensibilizzazione nei confronti della prevenzione del tumore al seno, su RTL 102.5 i consigli del professor Paolo Veronesi, professore ordinario in chirurgia generale presso l’Università degli studi di Milano, direttore del programma di senologia e direttore della divisione di senologia chirurgica dell’Istituto europeo di oncologia e presidente della Fondazione Umberto Veronesi.

Prevenzione primaria e secondaria 

Ai microfoni di Non Stop News. con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Antonio Sica, il professor Veronesi ha raccontato cosa si può fare per prevenire il tumore: “Abbiamo due tipi di prevenzione. Quella primaria consiste nel migliorare il nostro stile di vita, riducendo il rischio di ammalarsi, facendo quindi attività fisica regolare, seguendo una dieta non eccessivamente calorica e limitando l’uso di alcol e tabacco".Quanto alla prevenzione secondaria, altrettanto importante, il dottor Veronesi ha ricordato l’importanza di una diagnosi precoce: “Se si scopre il tumore quando è molto piccolo, le possibilità di cura sono altissime, superiori al 95%. Quindi si devono fare gli esami di prevenzione a partire dai 35 anni. Almeno un’ecografia una volta all’anno, poi dai 40 anni in avanti è consigliato fare una mammografia all'anno. Quindi un controllo più approfondito dello screening mammografico, che il servizio sanitario nazionale mette già a disposizione gratuitamente.

I progressi della ricerca

“Per il tumore alla mammella sono stati fatti passi da gigante per quanto riguarda la terapia, sia quella chirurgica, sempre meno invasiva e che garantisce l’integrità corporea, sia quella farmacologia. Oggi abbiamo farmaci che non esistevano fino a pochi anni fa", ha continuato il dottor Veronesi. "Oggi con i medicinali chemioterapici e immunoterapici riusciamo a curare meglio che in passato”. Grazie alla ricerca le cure sono sempre più efficaci, ma un aspetto da non sottovalutare è quello psicologico che la diagnosi può avere sulle donne. Grazie a centinaia di associazioni di supporto presenti in Italia, le donne che hanno superato la malattia aiutano coloro che iniziano il percorso di cura: “Questo aiuta le donne perché naturalmente all’inizio una paziente si può sentire sperduta, isolata e diversa dagli altri”


Argomenti

  • Cancro
  • Diagnosi
  • Fondazione Veronesi
  • Ottobre Rosa
  • Prevenzione
  • Tumore al seno