26 agosto 2024, ore 19:30
Nell’aggiornamento digitale del dizionario Zingarelli 2025 ci saranno nuovi termini per cercare di essere più inclusivi
Nell’aggiornamento digitale del dizionario Zingarelli 2025 ci saranno nuovi termini per cercare di essere più inclusivi, consapevoli della realtà che ci circonda e al passo con il linguaggio che spesso cambia e si amplia nel corso del tempo.
In generale "spicca una maggiore attenzione a una terminologia più inclusiva, per una più completa consapevolezza della realtà, non solo tra i banchi di scuola: come neurodivergenza, la condizione di chi possiede un profilo neurologico che si differenzia dalle espressioni più tipiche", spiega in una nota Zanichelli, da sempre attenta alle trasformazioni del linguaggio.
I nuovi termini
Overtourism: una delle parole che più sentiamo durante l’estate perché fa riferimento al “sovraffollamento causato da un eccessivo afflusso di turisti in una località”.
Bubble Tea: “non si tratta di un semplice tè freddo, ma di una bevanda per lo più fresca e dissetante di origine taiwanese, a base di tè, latte e perline di tapioca che vengono masticate sorseggiando”.
Shrinkflation: “espediente commerciale ingannevole che consiste nel ridurre la quantità di prodotto in una confezione lasciandone inalterato il prezzo”.
Catfishing: “una storia d'amore che si sviluppa online con uno dei due che nasconde la propria identità o l'attività di chi utilizza sui social una falsa identità con il fine di ingannare o truffare gli altri”
Escape room: “un gioco in cui i partecipanti, rinchiusi in un ambiente appositamente attrezzato, devono risolvere enigmi per trovare il modo di uscirne, in un tempo prestabilito e in collaborazione fra loro”
Fattanza: “condizione di completo stordimento provocata da assunzione di sostanze stupefacenti o di alcol”
Gieffino: “concorrente della trasmissione Grande Fratello, che poi diventa quasi sempre un personaggio mediatico”
Hype: “si tratta di un forte interesse, spesso eccessivo o passeggero, intorno a qualcosa o qualcuno o, nel linguaggio dei social, essere al centro dell'attenzione”
Maranza: “il termine maranza arriva direttamente dagli anni '80 del Novecento, quando ci si riferiva a un giovane delle periferie urbane dai gusti e comportamenti rozzi e volgari, che si muoveva per lo più in gruppo. Oggi il termine è tornato in uso per indicare un coatto, un tamarro oppure un appartenente a bande di ragazzi, spesso in tuta nera con cappuccio, che importunano la gente per le strade”
Dovremmo attendere ancora qualche mese e presto vedremo nell’aggiornamento digitale del dizionario Zanichelli 2025 questi termini di uso comune per una terminologia più inclusiva.