Palermo, mutilavano arti per truffare assicurazioni

Palermo, mutilavano arti per truffare assicurazioni

Palermo, mutilavano arti per truffare assicurazioni


08 agosto 2018, ore 07:16 , agg. alle 07:48

Le vittime erano consenzienti, pur sapendo di finire in sedia a rotella, arresti

Si sarebbero fatti mutilare, consenzienti, braccia o gambe, pur di avere il risarcimenti dall'assicurazione. Una truffa che adesso è stata scoperta dalla Polizia di Stato di Palermo che sta eseguendo gli undici fermi emessi dalla Procura di Palermo. Tra gli arrestati anche un infermiere dell'ospedale Civico di Palermo. Le 'vittime', come spiega il capo della Squadra mobile, Rodolfo Ruperti, avrebbero ottenuto anche risarcimenti che superano i centomila euro. Un tunisino, trovato morto su una strada alla periferia di Palermo nel gennaio 2017, in realtà non era rimasto vittima di un incidente stradale, ma era deceduto in seguito alle fratture provocate dai membri di una delle due organizzazioni proprio con l'obiettivo di simulare un incidente e ottenere così i rimborsi assicurativi.
La Questura ha sottolineato "la particolare cruenza degli adepti delle due organizzazioni che scagliavano pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati nelle palestre sugli arti delle vittime, in modo da procurare delle fratture che spesso menomavano le parti coinvolte, costringendole anche per lunghi periodi all'uso di stampelle e a volte alla sedia a rotelle".​