16 dicembre 2018, ore 08:29
L'intervento dei soccorritori è durato tutta la notte
E' salva la speleologa di 42 anni che ieri pomeriggio era rimasta ferita a cento metri di profondità dentro l'Abisso del Vento, in provincia di Palermo. Questa mattina, all'alba, la donna è stata riportata in superficie. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte con una temperatura inferiore ai 10 gradi e l'umidità oltre l'80%. La grotta in cui ieri era rimasta ferita la 42enne ha uno sviluppo di circa due chilometri ed è profonda 220 metri. Per mettere in salvo la donna erano intervenuti i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della stazione Palermo-Madonie, con medici e personale specializzato. Un intervento molto difficile: nella grotta, infatti, ci sono tratti molto stretti e verticali che rendono complicato il passaggio.