Panettone “mon amour”, Natale senza grandi feste a causa della pandemia e con meno dolci, ma di qualità
Panettone “mon amour”, Natale senza grandi feste a causa della pandemia e con meno dolci, ma di qualità
05 dicembre 2020, ore 08:00
agg. 07 dicembre 2020, ore 10:12
In occasione delle festività gli italiani, stretti nella morsa del Covid, non rinunceranno alla tradizione, seppur con uno sguardo al portafoglio
Gli italiani possono rinunciare a tutto ma non ai dolci della tradizione. L'emergenza covid impedirà le grandi riunioni sotto l’albero di Natale, ma le tavole saranno imbandite, seppur con un occhio al portafoglio, per compensare il vuoto “affettivo” causato dalla pandemia. E allora ecco che arriva a soccorrere i tristi italiani sua maestà il panettone. Amato, amatissimo da tutti, se non per i canditi che oggi non rappresentano più un problema, data l’immensa proposta disponibile sul mercato, in grado di soddisfare qualsiasi capriccio. Dalla versione tradizionale a quello rivisitato in modalità light, senza glutine, con ingredienti legati al territorio, la proposta è davvero variegata. E non mancano le ricette che contemplano cioccolato, confetture, distillati e frutta.
La scelta del panettone cambia in base all’età anagrafica del “golosone”
Dimmi che età hai e ti dirò che panettone mangi a Natale. Proprio così la carta d’identità ha un suo preciso perché. I cosiddetti “millennials” amano le versioni innovative, che in certi casi arrivano a modificare la “sacralità” degli ingredienti, mentre i meno giovani sono per la tradizione, in base a quanto segnala l'Associazione italiana bakery ingredients.
La vera novità di quest’anno è il panettone che arriva direttamente a casa
Dal punto di vista del mercato, infatti, il delivery è la vera novità del Natale 2020, con la possibilità di ordinare il dolce attraverso i canali social. "Non soltanto le grandi aziende ma anche quelle più piccole, le pasticcerie ed i panifici, hanno organizzato il servizio di consegna a casa, seguendo scrupolosamente le norme anti-Covid", ha fatto sapere l'Associazione italiana bakery ingredients aderente ad Assitol. E questo sarà un modo per tentare di compensare le mancate vendite nei negozi, in tempi di pandemia.
Il fiore all’occhiello del settore sono i panettoni artigianali, ottimi anche da regalare per l’alta qualità degli ingredienti
Sul panettone della tradizione realizzato da laboratori artigianali non si discute. Tutti ambiscono ad averne almeno uno, tra la scelta di dolci da consumare, in occasione delle festività natalizie. Il legame con i prodotti del territorio è la vera arma del panettone artigianale. Da sogno le farciture che vanno, per citare alcune combinazioni, dal pistacchio di Bronte, al cioccolato e pere, frutti rossi per arrivare ai canditi di arancia siciliana e uvetta di Pantelleria fino al panettone all'Amarone della Valpolicella Docg.
Un invito a consumare il panettone a Natale, anche per aiutare il settore della panificazione, in tempi di pandemia
L’invito dell’Aibi è quello di scegliere il dolce natalizio per eccellenza, quasi fosse un ristoro dell'anima, per rallegrare questo Natale fuori dall'ordinario. "Vivremo un Natale inconsueto e complesso, tra coprifuoco e divieti di mobilità. Il nostro augurio è che tutti mettano in tavola il panettone, portatore di dolcezza e serenità, come antidoto alle restrizioni imposte dalla pandemia", ha detto Giovanni Bizzarri, presidente dell’'Associazione italiana bakery ingredients. A Roma, un invito al consumo di prodotti artigianali arriva dallo storico panificatore, Bernardino Bartocci: "Questo Natale così diverso dal solito ci farà restare nelle nostre case, portare a tavola il panettone farà parte di questo rituale da rivalutare e assaporare con rinnovato entusiasmo".