Papa, assurdo identificare i migranti come male sociale
26 gennaio 2019, ore 01:39
Alla via crucis con i giovani della Giornata Mondiale della Gioventù, a Panama, nella sua preghiera, Bergoglio ha elencato i mali di oggi
Dagli abusi sui giovani commessi anche da "persone che dicono di servire" il Signore al maltrattamento delle donne, dalla "indifferenza soddisfatta e anestetizzante della nostra società che consuma e si consuma" alla "cultura del bullismo, delle molestie e dell'intimidazione. Sono questi i temi toccati dalla preghiera del Pontefice durante la via crucis che si è svolta al Campo Santa Maria La Antigua, davanti ad almeno 400mila giovani, secondo gli organizzatori. Papa Francesco è poi tornato sul tema della migrazione sottolineando: "Vogliamo essere Chiesa che favorisce una cultura capace di accogliere, proteggere, promuovere e integrare" ma anche "che non stigmatizza e meno ancora generalizza con la più assurda e irresponsabile condanna di identificare ogni migrante come portatore di male sociale".