Crazy Club
On air
Crazy Club
Con Alberto Bisi

Papa Francesco, il cardinale Giovanni Battista Re nell’omelia: “Al centro il Vangelo della misericordia”

Papa Francesco, il cardinale Giovanni Battista Re nell’omelia: “Al centro il Vangelo della misericordia”

Papa Francesco, il cardinale Giovanni Battista Re nell’omelia: “Al centro il Vangelo della misericordia” Photo Credit: Agenzia Fotogramma


Applausi dalla folla, a Santa Maria Maggiore e a San Pietro, nel momento in cui il decano del collegio cardinalizio ha ricordato l'impegno del Pontefice per la pace e per un altro suo valore principale, ovvero il pensiero verso i migranti e i bisognosi

Papa Francesco "ha sempre messo al centro il Vangelo della misericordia, sottolineando ripetutamente che Dio non si stanca di perdonarci: Egli perdona sempre qualunque sia la situazione di chi chiede perdono e ritorna sulla retta via". Lo ha ricordato il Cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia funebre ricordando che Francesco volle " il Giubileo Straordinario della Misericordia, mettendo in luce che la misericordia è il cuore del Vangelo”.

Le parole chiave

Misericordia e gioia del Vangelo sono due parole chiave di Papa Francesco. In contrasto con quella che ha definito 'la cultura dello scarto', ha parlato della cultura dell'incontro e della solidarietà. Il tema della fraternità ha attraversato tutto il suo Pontificato con toni vibranti".

L’Enciclica

Re ha quindi ricordato la Lettera Enciclica ''Fratelli tutti'' dove Francesco "ha voluto far rinascere un'aspirazione mondiale alla fraternità, perché tutti figli del medesimo Padre che sta nei cieli. Con forza ha spesso ricordato che apparteniamo tutti alla medesima famiglia umana". Quindi, il documento sulla Fratellanza Umana firmato nel viaggio negli Emirati Arabi nel 2019. Rivolgendosi agli uomini e alle donne di tutto il mondo, "con la Lettera Enciclica Laudato sì - ha sottolineato Re - ha richiamato l'attenzione sui doveri e sulla corresponsabilità nei riguardi della casa comune".

Gli applausi

Da sottolineare infine gli applausi dalla folla, a Santa Maria Maggiore e a San Pietro, nel momento in cui il decano del collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re ha ricordato l'impegno del Papa Francesco per la pace, nell'omelia delle esequie. Le centinaia di migliaia di fedeli hanno sottolineato i passaggi più significativi del discorso, quando il cardinale ha ricordato i valori principali del pontificato di Bergoglio, dagli appelli contro la guerra al pensiero verso i migranti e i bisognosi. Così come da sottolineare come dopo l'omelia, le preghiere dei fedeli, ai funerali del Papa, sono state recitate in francese, arabo, portoghese, polacco, tedesco e mandarino. 


Il plebiscito

Insomma, "Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che tutti abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all'eternità, ci dice quanto l'intenso Pontificato di Papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori", l'omaggio del porporato. "La sua ultima immagine, che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartirci la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi è sceso in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua. Con la nostra preghiera vogliamo ora affidare l'anima dell'amato Pontefice a Dio, perché Gli conceda l'eterna felicità nell'orizzonte luminoso e glorioso del suo immenso amore".




Argomenti

folla
funerali
omelia
Papa Francesco

Gli ultimi articoli di Alberto Ciapparoni