29 novembre 2023, ore 14:00 , agg. alle 14:27
Il pontefice ha affidato il messaggio a un collaboratore, monsignor Filippo Ciampanelli della Segreteria di Stato. "Ancora non sto bene, con questa influenza, e la voce non è bella"
Papa Francesco non sta ancora bene. Questa mattina, in Aula Paolo VI per l’udienza generale, ha scelto di non leggere la catechesi ma di affidare il messaggio a un collaboratore, monsignor Filippo Ciampanelli della Segreteria di Stato. "Ancora non sto bene, con questa influenza, e la voce non è bella".
Israele-Palestina, l'appello del Papa: "Auspico che prosegua la tregua a Gaza"
"Per favore, continuiamo a pregare per la grave situazione in Israele e in Palestina. Pace per favore, pace", ha detto il Papa. "Auspico che prosegua la tregua in corso a Gaza, affinché siano rilasciati tutti gli ostaggi e sia ancora consentito l’accesso ai necessari aiuti umanitari. Ho sentito la parrocchia lì, manca l’acqua, manca il pane, la gente soffre. È la gente semplice, la gente del popolo che soffre, non soffrono quelli che fanno la guerra. Chiediamo la pace".
Ucraina: "Non dimentichiamola, la guerra è sempre una sconfitta"
Poi, dal Papa, un passaggio sul conflitto in Ucraina. "Non dimentichiamo, parlando di pace, il caro popolo ucraino, che soffre tanto, ancora in guerra. La guerra sempre è una sconfitta. Tutti perdono. Tutti no: c’è un gruppo che guadagna tanto, i fabbricatori delle armi, questi guadagnano bene sopra la morte degli altri".