Papa Francesco in udienza dice di non stare bene, la Sala Stampa Vaticana rassicura, raffreddato, confermati impegni
06 novembre 2023, ore 12:30 , agg. alle 12:53
Nel corso di un incontro con i Rabbini europei, il Pontefice non è riuscito a leggere il discorso preparato, "non sto bene di salute", ha detto, consegnando le sue riflessioni scritte. Poi il portavoce vaticano Matteo Bruni spiega che le attività di oggi sono confermate
Le attività di Papa Francesco proseguiranno regolarmente oggi. Lo ha reso noto il portavoce vaticano Matteo Bruni, spiegando che il Santo Padre ha un po' di raffreddore e una lunga giornata di udienze. Stamattina in un incontro con i Rabbini europei Bergoglio aveva spiegato di non riuscire a leggere il discorso che aveva preparato per l’occasione. “ Non sto bene di salute”, aveva detto il Papa che poi aveva aggiunto: “Preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che lo portiate”. La sua voce era molto affaticata. Bruni ha spiegato che il pontefice aveva il desiderio di salutare individualmente i rabbini europei e per questo ha consegnato il discorso. Le sua attività proseguono regolarmente, ha riferito ancora Bruni, che ha chiarito che una serie di colloqui con personalità provenienti da diverse nazioni si sono susseguiti in queste ore. Tra gli appuntamenti di questa giornata c’è anche l’incontro, nell’Aula Paolo VI, con settemila bambini provenienti da tutto il mondo.
Il discorso del Papa ai rabbini, condanno antisemitismo
Il Papa condanna le manifestazioni antisemite riesplose a seguito del conflitto in Medio Oriente. Nel discorso consegnato alla Conferenza dei Rabbini europei il Pontefice fa riferimento a quanto sta accadendo in Medio Oriente. "Ancora una volta la violenza e la guerra sono divampate in quella Terra che, benedetta dall'Altissimo, sembra continuamente avversata dalle bassezze dell'odio e dal rumore funesto delle armi. E preoccupa il diffondersi di manifestazioni antisemite, che fermamente condanno", sottolinea Papa Francesco. "Non le armi, non il terrorismo, non la guerra, ma la compassione, la giustizia e il dialogo sono i mezzi adeguati per edificare la pace", sottolinea il Pontefice.
Iniziativa nel pomeriggio con migliaia di bambini
Oltre 7.000 bambini provenienti da 84 Paesi incontreranno oggi il Pontefice nell'aula Paolo VI, per l'evento "I bambini incontrano il Papa". A far arrivare in Vaticano i piccoli è stato un progetto messo a punto da diversi enti religiosi, a partire dalla comunità francescana in sinergia con il dicastero per la Cultura e l'Educazione della Santa Sede. Vettore principale dell'iniziativa è il Gruppo Fs che attraverso Trenitalia e Busitalia ha messo a disposizione 18 treni straordinari e 20 autobus dedicati. I bambini sono partiti in treno da Campania, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli, Piemonte, Liguria, Val d'Aosta, Calabria, Piemonte e Lombardia; con i bus di Busitalia, invece, hanno raggiunto il Vaticano da Abruzzo, Molise, Umbria, Basilicata, Puglia e Marche.