Papa Francesco, ogni guerra è una sconfitta. Saggia è la soluzione dei due stati, l’antisemitismo c’è la Shoah non è bastata

Papa Francesco, ogni guerra è una sconfitta. Saggia è la soluzione dei due stati, l’antisemitismo c’è la Shoah non è bastata

Papa Francesco, ogni guerra è una sconfitta. Saggia è la soluzione dei due stati, l’antisemitismo c’è la Shoah non è bastata   Photo Credit: Fotogramma.it


01 novembre 2023, ore 22:28

Lunga, di grande respiro dove insieme alle domande sui grandi temi, al Pontefice, vengono poste anche quelle più insolite. E Francesco rivela della fidanzata prima di prendere i voti

Ogni guerra è una sconfitta. Non si risolve nulla con la guerra. Niente. Tutto si guadagna con la pace, con il dialogo. Così il Papa nella lunga intervista al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci. La guerra è una sconfitta, ha sottolineato il Pontefice sostenendo come saggia la soluzione di due popoli, due Stati. Purtroppo l'antisemitismo rimane nascosto ma c’è, la Shoah non è bastata, chiude Francesco. Di cosa ha paura un Papa? "Le piccole paure vengono. Che succeda questo, quell'altro. La guerra in Terra Santa mi fa paura" risponde così Papa Francesco.

L’UCRAINA E LA SIRIA

"Quella guerra, penso al popolo ucraino, non dobbiamo giudicarlo oggi. Il popolo ucraino è un popolo martire, ha avuto persecuzioni al tempo di Stalin, molto forti. E' un popolo martire. Ho letto un libro commemorativo su questo e sul martirio terribile è stato terribile, Siberia .. è stato un popolo che soffre tanto e adesso qualsiasi cosa gli fa rivivere quello, io li capisco e ho ricevuto il presidente Zelensky, capisco, ma ci vuole la pace. Fermatevi! Fermatevi un po' e cercate un accordo di pace, gli accordi sono la vera soluzione di questo. Per ambedue". Il pensiero del Papa corre anche alla guerra in Siria, "Io ricordo un momento molto duro all'inizio del pontificato è stato quando scoppiò con tanta forza la guerra in Siria e ho fatto in piazza un atto di preghiera, dove pregavano cristiani e anche musulmani che hanno portato il tappeto per pregare. Questo momento è molto duro. Per me è una cosa brutta, ma poi, questo non è bello dirlo, uno si abitua, purtroppo uno si abitua. Non dobbiamo abituarci".

LA SALUTE DEL PAPA, COME STO? ANCORA VIVO

Come sta il Papa oggi? "Ancora vivo, sai". Risponde così, ridendo, Papa Francesco, ricordando nell’intervista i problemi recenti di salute ha aggiunto “Ho il problema del ginocchio che sta migliorando. Adesso posso camminare bene e poi ho avuto due interventi alla pancia: il primo per una diverticolite nel colon trasversale, mi hanno tolto un pezzo e poi succede quello che succede quando ti aprono la pancia. E l'ultima ho fatto l'intervento. Hanno lavato, io ho visto il filmato. Mancava il sapone, soltanto. Lavavano le aderenze. E adesso sto benissimo. Posso mangiare di tutto".

LA FIDANZATA, IL MARE E IL CALCIO

Tra le domande del direttore Chiocci, che lo stesso definisce più insolite se rivolte al Papa, c’è quella sulla vita privata prima che Jorge Bergoglio scegliesse la Chiesa. Prima di prendere i voti si è mai fidanzato? "Sì. Una ragazza molto buona. Lavorava nel cinema. Era buona. Poi l'ha ritrovata l'arcivescovo di Rosario in una parrocchia con il marito, i figli" ha detto il Pontefice. Francesco ha svelato anche che l'ultima volta che è stato al mare risale al 1975: "A me piace il mare. Nel '76 dovevo andare ma si diceva che ci sarebbe stato il colpo di Stato, io ero provinciale e ho detto alla comunità 'voi andate, io resto in caso'. E poi il colpo di Stato è arrivato. E da lì non sono tornato al mare. Mi piace il mare, mi piace tanto". Infine il capitolo calcio: Maradona o Messi? "Io dirò un terzo, Pelé". Così papa Francesco ha risposto al direttore del Tg1 Chiocci che gli chiedeva chi preferisse tra i due campioni argentini.


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