Papa Francesco, prostituzione è malattia umanità
29 luglio 2019, ore 12:00
Il Pontefice nella prefazione ad un libro chiede perdono per le povere donne che subiscono "vere e proprie torture che devono sopportare a causa dei clienti, molti dei quali si definiscono cristiani"
"Quando in uno dei venerdì della Misericordia durante l'Anno Santo Straordinario sono entrato nella casa di accoglienza della Comunità Papa Giovanni XXIII, non pensavo che li' dentro avrei trovato donne cosi' umiliate, affrante, provate. Realmente donne crocifisse. Nella stanza in cui ho incontrato le ragazze liberate dalla tratta della prostituzione coatta, ho respirato tutto il dolore, l'ingiustizia e l'effetto della sopraffazione. Un'opportunità per rivivere le ferite di Cristo". Inizia così, la prefazione di papa Francesco al libro "Donne crocifisse. La vergogna della tratta raccontata dalla strada" di don Aldo Buonaiuto, pubblicata oggi in prima pagina da Repubblica. Nel testo il Papa parla di prostituzione come "malattia" dell'umanita' e rivolge una richiesta di perdono. "Dopo aver ascoltato i racconti commoventi e umanissimi di queste povere donne, alcune delle quali con il bambino in braccio - scrive Bergoglio - ho sentito forte desiderio, quasi l'esigenza di chiedere loro perdono per le vere e proprie torture che hanno dovuto sopportare a causa dei clienti, molti dei quali si definiscono cristiani".