17 ottobre 2021, ore 10:00
La visita del Santo Padre sarà in forma privata e il Pontefice incontrerà un gruppo di 500 poveri provenienti da tutta Europa, li ascolterà e pregherà con loro
Papa Francesco tornerà il 12 novembre ad Assisi, in preparazione alla Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà domenica 14 novembre. Il Pontefice tornerà, dunque, sui passi del santo umbro del quale ha voluto assumere il nome, al momento dell'elezione al Soglio di Pietro. In questa occasione Bergoglio condividerà una giornata con le persone maggiormente in difficoltà. La Giornata dedicata ai poveri è alla sua quinta edizione e a promuoverla è il Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione.
La visita in forma privata
"Il Papa si recherà, in forma privata, ad Assisi venerdì 12 novembre, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Francesco incontrerà", ha informato il dicastero guidato da monsignor Rino Fisichella, "un gruppo di cinquecento poveri provenienti da diverse parti dell'Europa e trascorrerà con loro un momento di ascolto e preghiera". Sarà così la quinta volta di Papa Francesco ad Assisi, dopo la visita del 4 ottobre 2013, quella del 4 agosto 2016, quella del 20 settembre dello stesso anno per la Giornata di preghiera e, infine, del 3 ottobre 2020, in forma privata a causa dell'emergenza Covid, per la la firma della sua enciclica "Fratelli tutti".
La soddisfazione del sindaco di Assisi
Anche la visita del mese prossimo è annunciata "in forma privata", con la presenza dei soli invitati, a causa delle restrizioni che permangono per il Covid. "Proviamo un'immensa gioia al pensiero di riavere ad Assisi, per la quinta volta nel suo Pontificato, il nostro Santo Padre": così il sindaco della cittadina umbra, Stefania Proietti. "La sua visita ci emoziona e ci rallegra profondamente, particolarmente toccante sarà l'incontro con cinquecento poveri provenienti da tutta Europa" ha aggiunto. "Papa Francesco conferma ancora una volta", ha sottolineato il sindaco Proietti, "di essere un amico fraterno della città di Assisi che è citta-messaggio nell'ascolto del grido dei poveri e nella cura dei sofferenti della terra".