Papà no vax a processo. La madre: "Si paragonava a Matrix e dopo il mio vaccino ha convinto i nostri figli che io fossi radioattiva"

Papà no vax a processo. La madre: "Si paragonava a Matrix e dopo il mio vaccino ha convinto i nostri figli che io fossi radioattiva"

Papà no vax a processo. La madre: "Si paragonava a Matrix e dopo il mio vaccino ha convinto i nostri figli che io fossi radioattiva"   Photo Credit: Pexels


26 settembre 2024, ore 12:30

La coppia di Bergamo è separata dal 2017. L'uomo, che ha perso la responsabilità genitoriale e ha il divieto di avvicinamento, è imputato per maltrattamenti

Lui spingeva i figli ad allontanarsi dalla mamma, definita "radioattiva", a scansarla a calci e pugni quando lei si sedeva accanto a loro. Sotto accusa è il papà no vax di due ragazzi adolescenti, di 16 e 13 anni, che hanno passato tre anni in comunità per riprendersi dai "maltrattamenti" di cui è accusato l'uomo 48enne. La storia, ricostruita da Il Corriere di Bergamo in base alle dichiarazioni rese dalla mamma al pm Letizia Aloisio, desta scalpore. I genitori dei due ragazzi sono separati ormai dal 2017 e l'uomo ha perso la responsabilità genitoriale. Da fine agosto ha anche il divieto di avvicinamento.

La versione della mamma

Stando alla versione dei fatti della mamma, la situazione si è complicata nel 2018: l'uomo "aveva sospeso l’antibiotico a uno dei nostri figli quando nel fine settimana erano con lui" e "dava loro boccette con dell’acqua magica, io le svuotavo e mettevo l’acqua normale". Il punto di non ritorno sarebbe stato raggiunto nel 2021, dopo che la donna si è vaccinata contro il Covid. I figli, ancora bambini (13 e 10 anni) "non venivano più a tavola con me, si cucinavano loro da mangiare dicendomi 'tu non puoi toccare', non salivano in auto, se mi sedevo sul divano mi spingevano via con calci e pugni'. Il papà, sostenitore della dannosità della mascherina e dell'inesistenza del Covid, li aveva convinti che lei fosse radioattiva.

"Si paragonava a Matrix e diceva di possedere la verità assoluta"

La mamma racconta che l'uomo avrebbe cambiato atteggiamento dopo aver partecipato alla fiera dell'Oriente a Milano. In quella occasione avrebbe incontrato una persona secondo cui lui «aveva un’aurea, un segno da veggente. Si è paragonato a Matrix, quello del film". Anche davanti ai figli, il papà si sarebbe definito "colui che è eterna essenza incarnata" e avrebbe dichiarato di "possedere la verità assoluta". Ed ancora: "Mi bagnavano, mi buttavano le lenzuola sotto la pioggia, mi prendevano le chiavi di casa. In giro per il paese avevano distribuito dei volantini: 'Chiediamo aiuto, la mamma è violenta'".

Il 15 gennaio parlerà il papà

L'unica buona notizia è che oggi i rapporti tra la mamma e i figli sono "bellissimi", come lei stessa ha assicurato al pm. Il papà, con gli avvocati Paola Suglia e Paolo Sorlini, potrà dire la sua verità il 15 gennaio. Nel 2022 l’imputato era stato prosciolto dal gup "perché il fatto non sussiste". Il giudice parlò di una «preoccupazione iperprotettiva per i figli», deve aver anche inciso la parziale incapacità di intendere e volere riconosciuta dal perito. Ma su ricorso del pm, la Corte d’Appello ha mandato l’uomo a processo.

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