18 maggio 2019, ore 20:00
Il pontefice ha parlato alla Stampa Estera durante un'udienza in Vaticano
"In un tempo in cui, specialmente nei social media ma non solo, molti usano un linguaggio violento e spregiativo, con parole che feriscono e a volte distruggono le persone, si tratta invece di calibrare il linguaggio e, come diceva il vostro Santo protettore Francesco di Sales nella Filotea, usare la parola come il chirurgo usa il bisturi". Così ha parlato oggi Papa Francesco durante il suo discorso ai rappresentanti della Stampa Estera, arrivati in Vaticano per un'udienza col Pontefice. "In un tempo di troppe parole ostili, in cui dire male degli altri è diventato per molti un'abitudine, insieme a quella di classificare le persone - ha sottolineato questa mattina Bergoglio - bisogna sempre ricordarsi che ogni persona ha la sua intangibile dignità, che mai le può essere tolta. In un tempo in cui molti diffondono fake news, l'umiltà ti impedisce di smerciare il cibo avariato della disinformazione e ti invita ad offrire il pane buono della verità". Il Papa, nel corso dell'udienza, ha poi voluto rivolgere ai giornalisti un invito riguardo al tema dell'immigrazione, tema ancora molto caldo in queste ore per la presenza della nave Sea Watch al largo di Lampedusa. "Non dimenticate questo Mediterraneo - ha detto Bergoglio - che si sta convertendo in cimitero".