Paperino, Bastardo, Belsedere: ecco alcuni dei nomi più strani tra quelli degli 8mila comuni italiani
Paperino, Bastardo, Belsedere: ecco alcuni dei nomi più strani tra quelli degli 8mila comuni italiani
08 luglio 2022, ore 08:30
Nel nostro Paese sono tante le località che hanno nomi stravaganti e capita spesso di vedere cartelli che fanno sorridere o si prestano a battute e doppi sensi
La toponomastica, in Italia, in molti casi, riserva sorprese curiose o addirittura divertenti. Se, ad esempio, siete in vacanza in provincia di Perugia, precisamente a Giano dell’Umbria, potrete passare anche a Bastardo. La frazione si chiamava un tempo “Osteria del Bastardo” e fu un’antica stazione di posta lungo la via Flaminia. Il nome fu poi abbreviato negli anni Venti, ma nel 1933 alcuni abitanti proposero di modificarlo. Tuttavia, nessuno dei nomi alternativi risultò convincente e il paese è rimasto Bastardo.
Caso, Casa del Diavolo e Osteria del Gatto
Girando ancora in Umbria potrà capitarvi di trovarvi a Caso o passare dall‘Osteria del Gatto per poi soggiornare a Casa del Diavolo, la frazione dal nome più "inquietante" d’Italia, le cui origini non sono certe. Secondo alcuni studiosi, il paese si chiama così perché, anticamente, era proprio lì una “casa di perdizione”. Altri, però, fanno risalire questo nome particolare alla distruzione causata dal passaggio, in zona, delle truppe di Annibale. Un’ultima interpretazione del toponimo, invece, è legata al rinvenimento di diverse urne funerarie medievali, contenenti ossa di bambini.
In giro per Golasecca, Belsedere e Paperino
Se siete in Lombardia, in provincia di Varese, potreste fermarvi a Golasecca. Nato sulle rive del fiume Ticino, il comune di 2.694 abitanti è famoso per essere stato, durante l’età del bronzo, sede di una civiltà molto sviluppata, detta “Cultura di Golasecca”. Qui l’abate Giovanni Battista Giani ritrovò tombe, con ceramiche ed oggetti metallici. Spostandovi in Toscana eccovi a Paperino, nulla a che fare con il celebre personaggio della Disney. In realtà questa frazione di Prato ha preso il nome da “Paperium”, un legionario romano fondatore di una delle 45 ville sparse sul territorio pratese. Per essere maliziosi, infine, vi segnaliamo, in provincia di Siena, la cittadina di Belsedere, frazione del comune di Trequanda, il cui nome deriva, secondo alcune ricerche, da quello di una famiglia che abitava proprio queste terre.