Paralimpiadi, altro oro per Bertagnolli e bronzo per De Silvestro. L'Italia con 7 medaglie, migliora il record di PyeongChang 2018
13 marzo 2022, ore 15:32
Ultimo giorno di giochi a Pechino. Oro per Giacomo Bertagnolli nello slalom vision impaired, e bronzo per Renè De Silvestro nello slalom di categoria sitting. L'Italia chiude con sette medaglie totali superando il record di PyeongChang 2018.
L'Italia chiude in bellezza l'ultima giornata di gare delle Paralimpiadi invernali a Pechino. L'oro di Giacomo Bertagnolli (guida Andrea Ravelli) e il bronzo di Renè De Silvestro regalano ai nostri colori la soddisfazione di altri due podi, due risultati straordinari che fanno salire a sette (due ori, tre argenti e due bronzi) il conto complessivo di medaglie, due in più rispetto a PyeongChang 2018.
La soddisfazione degli atleti azzurri
Dopo l’oro nella Super combinata e gli argenti nel Super G e nello Slalom Gigante, Giacomo Bertagnolli regge la pressione sulle spalle e conquista anche il suo secondo oro, confermandosi nello slalom vision impaired. "Ci tenevo tanto - commenta il portabandiera italiano - oggi avevo un obiettivo, quello di superare le medaglie di PyeongChang, non nel numero ma nel metallo. Non era facile realizzarlo ma gara dopo gara, medaglia dopo medaglia ho continuato a dare il massimo. Se non avessi avuto questo obiettivo non avrei preso tanti rischi per portare a casa l’oro, che non è mai una cosa facile. La pista di oggi era molto difficile, con angoli impressionanti che hanno reso la vita complicata sia a me che ad Andrea. La dedica di oggi? A me e Andrea, che è stato sempre al top e non ha mai sbagliato. Abbiamo fatto un ottimo lavoro entrambi e questo ci dà una ulteriore carica in vista di Milano Cortina”. Tanta soddisfazione, con un pizzico di rammarico per una caduta che ha compromesso la corsa al primo posto, anche per Renè De Silvestro che centra il bronzo nello slalom di categoria sitting. “Quando sono caduto - commenta l'atleta azzurro - ho pensato: è una manche difficilissima, mi rialzo e ci provo lo stesso. Ho tenuto duro e sono arrivato fino in fondo. Sono contento ma non come l’argento di tre giorni fa, non ho sciato bene anche se la manche è stata difficile per tutti, con un tracciato complicato e una neve scivolosa. Sono arrivato qui con l’obiettivo di portare a casa almeno una medaglia. Speravo di poter fare bene nel Gigante e nello Slalom e così è andata”.
Occhi puntati su Milano Cortina 2026
A 70 anni da Cortina 1956 e a 20 anni da Torino 2006, le Olimpiadi e le Paralimpiadi Invernali tornano in Italia. Il 6 febbraio 2026 si alzerà il sipario sulle Olimpiadi mentre l’appuntamento con le Paralimpiadi è il 6 marzo 2026. Saranno 16 le discipline Olimpiche e 6 Paralimpiche ai Giochi di Milano Cortina 2026 che coinvolgeranno i migliori atleti di tutto il mondo, i quali si sfideranno all'interno di uno spettacolare scenario urbano e montano di 22.000 km2. A Pechino, in occasione della conclusione dei giochi, ha parlato il presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli, complimentandosi con tutti gli atleti azzurri che hanno gareggiato ed annunciando il portabandiera italiano per la cerimonia di chiusura: "Questa sera, per la cerimonia di chiusura dei Giochi, il portabandiera sarà Renè De Silvestro. La scelta non è stata semplice ma è caduta su Renè non solo per le splendide medaglie, con la categoria del Sitting che torna sul podio, ma anche perché è ampezzano e con questo ci proiettiamo verso Milano Cortina con l'auspicio che possano venir fuori tanti giovani campioni, non solo nello sci alpino, ma in tutte le discipline invernali".