Parigi 2024, Claire Michel ricoverata in ospedale per un malore dopo aver gareggiato nella Senna
05 agosto 2024, ore 13:46 , agg. alle 14:45
L'atleta belga, monitorata continuamente dai medici, ha pubblicato un post sui social nel quale afferma di ricevere ottime cure e che si sta riprendendo. Il Comitato Olimpico belga ha deciso di ritirare l'intera squadra di triathlon misto dalla gara
Si riapre il caso Senna alle Olimpiadi di Parigi. La belga Claire Michel, a causa di un malore, non ha potuto disputare la gara di triathlon misto in programma in mattinata e vinta dalla Germania, con l'Italia al sesto posto. "Sto ricevendo ottime cure e mi sto riprendendo, sono solo molto rammaricata per la squadra e per dover concludere così l'Olimpiade". Questo è il messaggio condiviso sui social dalla triatleta belga, 35 anni, dopo il malore che ha costretto il Comitato belga a ritirare l'intera squadra dalla gara di triathlon misto. Quanto accaduto ha riacceso le polemiche legate all'inquinamento delle acque della Senna e i rischi per gli atleti
COSA È SUCCESSO?
Nella foto condivisa sui social, Claire Michel è con i suoi tre compagni di squadra. L'atleta belga lamentava problemi gastrointestinali ed è ricoverata in ospedale da quattro giorni. In un comunicato, il Comitato Olimpico belga, insieme alla federazione nazionale, ha espresso la speranza che vengano prese le dovute misure per le future competizioni olimpiche. Michel aveva partecipato alla gara di triathlon femminile lo scorso mercoledì, mentre le gare e gli allenamenti della disciplina del programma olimpico erano stati più volte rinviati a causa dell'inquinamento da Escherichia coli nelle acque della Senna, che vengono monitorate quotidianamente. Nel comunicato, il Comitato belga ha deciso di ritirare l'intera squadra dalle gare di triathlon, un modo anche per tutelare i propri atleti dopo quanto successo alla Michel.
ESCHERICHIA COLI, I SINTOMI
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, Escherichia coli (E. coli) è un batterio che vive normalmente nell'intestino umano e degli animali. Si trova anche nell'ambiente, nelle acque e negli alimenti. Sebbene la maggior parte dei ceppi siano innocui per la salute umana, alcuni possiedono caratteristiche che li rendono capaci di causare malattie, a volte gravi, come i ceppi produttori di Shiga tossina (STEC). L'infezione da STEC può provocare intenso dolore addominale, diarrea spesso sanguinolenta e vomito. La maggior parte delle persone con infezione da STEC guarisce spontaneamente, ma nelle persone vulnerabili, come i bambini, la malattia può essere grave e portare a conseguenze serie sia a breve che a lungo termine. Le infezioni da STEC possono trasmettersi in diversi modi, tra cui il consumo di alimenti contaminati, il contatto con animali infetti, l'ingestione di acqua contaminata e il contatto con persone infette.