Parigi 2024. Oro nella canoa e nel judo, argento nel fioretto a squadre femminile
Parigi 2024. Oro nella canoa e nel judo, argento nel fioretto a squadre femminile Photo Credit: Fotogramma.it
01 agosto 2024, ore 23:13
Carini in lacrime abbandona contro la pugile iper-androgina. Meloni: 'Non era una gara pari'. Il medagliere dell’Italia si consolida all’ottavo posto
Sembrava la classica giornata storta per i colori azzurri, dopo che uno dopo l’altro avevano abdicato dal trono olimpico della 20 km di marcia Massimo Stano (giunto quarto) e Antonella Palmisano (ritirata). Ed invece per l’Italia sono arrivate due medaglie d’oro e una di argento, a consolidare l’ottavo posto nel medagliere. Sullo sfondo la favola di Roncadelle, 9mila anime, in provincia di Brescia, che in 19 minuti ha visto due figli della sua terra finire uno dopo l’altro sul gradino più alto del podio. Il primo acuto ha portato la firma di Giovanni De Gennaro, che conquistato la medaglia d’oro della canoa slalom K 1 nella canoa, dodici anni dopo Daniele Molmenti, oggi suo direttore tecnico. Per De Gennaro è stata la prima medaglia olimpica alla terza partecipazione ai Giochi. Mancava invece da Pechino 2008, quando vinse Giulia Quintavalle, l’oro nel judo femminile. A interrompere il digiuno è stata Alice Bellandi, che ha trionfato nella categoria – 78 kg, dominando la finale contro l’israeliana Inbar Lanir. “E’ un oro pieno d’amore”, le parole della nuova regina del judo. L’argento è arrivato dal fioretto femminile a squadre, con le azzurre che hanno ceduto in finale alla forte squadra statunitense, che si è imposta per 45 a 39. Tra gli altri risultati di giornata, la qualificazione per le semifinali del tennis per Lorenzo Musetti, che dopo avere sconfitto Zverev 7-5, 7-5, se la vedrà con Novak Djokovic, e per il doppio femminile composto da Jasmine Paolini e Sara Errani. Da applausi anche Alice D’Amato, quarta nella gara all around di ginnastica artistica. E nel frattempo, sono tutt’altro che spente le polemiche per il ritiro dell’azzurra Angela Carini, nelle fasi iniziali del match di boxe con l’algerina Imane Khelif, pugile iper-androgina. “Un suo pugno mi ha fatto troppo male”, la giustificazione dell’azzurra.