Parigi, all'asta il revolver con cui Van Gogh si sparò

Parigi, all'asta il revolver con cui Van Gogh si sparò

Parigi, all'asta il revolver con cui Van Gogh si sparò


02 giugno 2019, ore 13:00

La venne pistola ritrovata in un campo nel 1965, si stima che sarà battuta ad una cifra che oscilla tra 40.000 e 60.000 euro

L'arma più famosa nella storia dell'arte è in vendita: il revolver Lefaucheux con il quale il pittore olandese Vincent Van Gogh si sarebbe ferito mortalmente allo stomaco sarà messo all'asta da Auction Art all'hotel Drouot di Parigi mercoledì 19 giugno, con una stima che oscilla tra 40.000 e 60.000 euro. Scoperta da un contadino nel 1965 sotterrata nel campo in cui Van Gogh fu trovato ferito il 27 luglio 1890 ad Auvers-sur-Oise (Val-d'Oise), la pistola calibro 7 millimetri è stata esposta dal Van Gogh Museum ad Amsterdam nel 2016. Se la sua autenticazione probabilmente non sarà mai formalmente stabilita, la provenienza è stata tuttavia considerata attendibile dagli esperti del museo olandese. Dopo il suo ritrovamento, il revolver fu consegnato al proprietario dell'albergo Ravoux di Auvers-sur-Oise dove il pittore visse e morì due giorni dopo il misterioso ferimento, il 29 luglio 1890. E da allora, l'arma è rimasta sempre di proprietà dei discendenti della famiglia dell'albergatore, che ora hanno deciso di venderlo. Il Lefaucheux 7 mm fu presentato in pubblico per la prima volta nel 2012 in occasione della pubblicazione del libro "Aurait-on retrouvé l'arme du suicide?" di Alain Rohan. Secondo la casa d'aste Auction Art, le analisi dell'arma, molto danneggiata, attesterebbero che rimase nascosta nel terreno per un periodo di tempo che potrebbe coincidere con l'anno 1890.