La guerra in Medio Oriente riaccende le paure di attentati in Europa. L'ultimo episodio questa mattina a Parigi, dove la tensione è altissima. Una donna avrebbe minacciato di farsi esplodere in una stazione del treno. È stata bloccata dalla Polizia, che le ha sparato un colpo di pistola.
MINACCE DI MORTE SUL TRENO
Tutto avrebbe avuto inizio su un treno proveniente dalla banlieue della Val de Marne, dove la donna, velata, avrebbe inneggiato ad Allah e gridato minacce di morte nei confronti degli altri passeggeri, che l’hanno segnalata alla Polizia. Gli agenti sono intervenuti nella stazione Bibliothèque François-Mitterrand, che è stata immediatamente evacuata secondo il piano antiterrorismo Vigipirate. La donna è stata isolata, poi, secondo la versione della procura, avrebbe rifiutato di obbedire alle ingiunzioni delle autorità, che le chiedevano di mostrare le mani. Avrebbe poi minacciato di farsi esplodere. Anche se secondo i primi rilievi non aveva con sé alcun esplosivo. Gli agenti hanno sparato un colpo di pistola.
"I miei colleghi non avevano altra scelta, per evitare di essere colpiti da un'esplosione, che neutralizzarla" ha detto il portavoce del sindacato della Polizia. La donna è rimasta ferita all’addome. Ora si trova in ospedale, in prognosi riservata.
APERTE DUE INCHIESTE
La procura di Parigi ha annunciato di aver aperto due inchieste. La prima è per ''apologia'', ''minacce di morte'' e ''atto di intimidazione contro un depositario dell'autorità pubblica per impedirgli di svolgere la sua missione'', come spiega
Le Figaro citando una fonte della polizia giudiziaria di Parigi. La seconda, interna alla Polizia, per ''violenza volontaria'', per l'utilizzato dell'arma. Intanto la stazione resta isolata. Le unità cinofile e gli artificieri stanno verificando la presenza di eventuali ordigni.