Parigi, spuntano nuove opere di Bansky dedicate ai migranti
25 giugno 2018, ore 15:28 , agg. alle 16:10
Secondo gli esperti, i murales comparsi in questi giorni per le strade della capitale francese sarebbero da attribuire al celebre street artist
Negli ultimi giorni sono apparsi sui muri delle strade di Parigi alcuni murales che, secondo gli esperti, sono da attribuire a Banksy, il celebre quanto anonimo street artist inglese. Secondo quanto riportato dai siti specializzati, le opere sarebbero un messaggio sulla crisi dei migranti che in questo periodo sta colpendo l’Europa. I graffiti, infatti, sarebbero apparsi in occasione della Giornata mondiale dei rifugiati, il 20 giugno. In pieno stile Bansky, le immagini sono forti e colme di significato. Il primo graffito è stato trovato mercoledì e rappresenta una bambina di colore mentre tenta di coprire una svastica con una bomboletta. La scelta della location non sembra casuale. L’opera in questione, infatti, si trova nel 18 arrondissement, vicino Porte de la Chapelle, a pochi metri da un vecchio centro di prima accoglienza dei rifugiati, smantellato lo scorso marzo. Il graffito, però, è già stato degradato da qualche vandalo. Un altro murales, invece, raffigura un cane con una zampa tagliata accanto ad un uomo che nasconde la sega e lo tenta con il suo stesso osso. Un altro ancora, una parodia del quadro di Jacques-Louis David che raffigura Napoleone a cavallo, dove però, in questo caso, l’imperatore francese è completamente nascosto dal suo stesso mantello. In totale, dovrebbero essere sette le opere che gli esperti stanno analizzando per attribuire la paternità allo street artist inglese.