Parlamento Europeo, votato il regolamento per l’intelligenza artificiale
Parlamento Europeo, votato il regolamento per l’intelligenza artificiale Photo Credit: agenziafotogramma.it
11 maggio 2023, ore 14:15
Via libera dell’Eurocamera sul primo regolamento che riguarda l’utilizzo dell’AI, regole anche per quanto riguarda il riconoscimento facciale
Il Parlamento Europeo di Bruxelles ha dato il via libera al primo vero regolamento sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e il riconoscimento del volto. Il testo è stato approvato dalle commissioni Giustizia e Mercato Interno dell'Eurocamera con 84 voti a favore, 7 contrari e 12 astenuti. Tra le misure adottate per regolamentare la tecnologia figura anche il divieto totale di utilizzo di tecnologie che sfruttano Intelligenza artificiale per il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici all’interno dell’Unione Europea. L’obiettivo fissato, si legge nel testo, è quello di “garantire uno sviluppo umano-centrico ed etico dell'Intelligenza artificiale in Europa, fissando nuove regole di trasparenza e gestione del rischio”, con il fine di “garantire che i sistemi di Intelligenza artificiale siano supervisionati dalle persone”.
L’intelligenza artificiale e il plagio
La bozza del regolamento era stata presentata già nel 2021, per poi essere corretta man mano fino ad arrivare alla decisione di oggi. Negli ultimi incontri, uno dei punti focali sul quale concentrarsi era risultato essere la questione del plagio. Questo per via del fatto che se da un lato l’AI è fonte di innovazione, dall’altra è causa di numerose violazioni del diritto d’autore. Queste azioni sono la conseguenza, non solo dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale in maniera inappropriata, ma anche di una serie di software di screening che permettono la rilevazione delle parti del testo che violano il copyright. L’obiettivo sarebbe quindi quello di mettere a disposizione di tutti questa tipologia di programmi e incentivarne l’utilizzo, permettendo a chi decide di utilizzare l’intelligenza artificiale di sapere “in anticipo” se coperto da diritto d’autore. Un altro punto importante riguarda la definizione specifica di “un intervento legislativo imminente che sia in grado non solo di definire in modo chiaro e univoco le modalità di utilizzo dell’IA generativa e le conseguenze sanzionatorie derivanti dalla loro violazione ma anche di proporre un modello di controllo preventivo finalizzato a ridurre al minimo la violazione del diritto d’autore”: in sintesi si tratta di definire tutte le conseguenze che derivano dalla violazione dei diritti d’autore, tutelando così, chi li possiede.