Un grande inizio, per Euro 2016: emozioni, equilibrio, conferme e delusioni. Francia e Romania hanno regalato una partita inaugurale bella e intensa, degna del grande torneo, che tutti ci attendiamo.
I padroni di casa hanno sofferto, certo non incantato, ma anche sprecato un bel po’, prima di avere ragione di un avversario prevedibilmente quadrato e ostico.
Senza la magia di Dimitri Payet, di gran lunga il migliore dei 28 visti in campo, la Francia non l’avrebbe portata a casa, questo è vero, ma non si può dire che la vittoria sia stata di rapina. Soprattutto nel primo tempo, infatti, la squadra di Deschamps ha sprecato tanto, pur avendo rischiato, già al terzo minuto di gioco.
I goal, invece, sono arrivati tutti nella ripresa, nei rispettivi momenti meno esaltanti: il vantaggio di Giroud - viziato da una carica sul portiere - il pareggio su rigore di Stanciu, fino al lampo di Payet, quando la Francia sembrava sulle ginocchia.
Le lacrime di commozione di questo ragazzo, arrivato dai possedimenti francesi nell’oceano indiano dell’isola di Reunion, sono la più bella copertina di Euro 2016. L’emozione vince sempre, su tutto.
Molto meno memorabile la partita di Pogba, che ha detto di voler essere ricordato fra 30 anni, come Pelè e Maradona: dichiarazione impegnativa, anche troppo, per un giocatore ancora innamorato dei suoi tocchetti e di movimenti poco funzionali alla squadra. Sostituito, il messaggio del Ct è chiaro: anche nella talentuosissima Francia, resta in campo chi corre e si sbatte.
Oggi, tre incontri: Alle 15.00, a Lens, Albania-Svizzera, con i fratelli Xhaka uno da una parte e uno dall’altra.
Alle 18.00, a Bordeaux, la sfida delle piccole Galles e Slovacchia.
Alle 21.00, a Marsiglia, la prima partitissima del torneo, fra Inghilterra e Russia.
Appuntamento, per tutti e tre gli incontri, su Rtl 102.5, radio broadcaster di Uefa Euro 2016: emozioni, divertimento e allegria!
Vi aspettiamo!