04 maggio 2022, ore 08:30 , agg. alle 09:53
Domani ricorre la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia; i dati parlano di 5316 casi trattati dalla Polizia postale, il 47% in più rispetto al 2020: sempre più giovani le vittime di adescamento sul web
Casi in aumento
Nel 2021 sono stati 5.316 i casi pedopornografia trattati dalla Polizia postale, con un incremento del 47% rispetto all'anno precedente. In crescita anche il numero dei minori, 531, approcciati sul web da adulti abusanti. La fascia piu' a rischio e' tra i 10 e i 13 anni, ma crescono anche i casi di adescamento online dei bambini nella fascia 0 - 9 anni, sempre più connessi ai giochi di ruolo e videogiochi online.
Dossier di Save e Polizia postale
Per la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia del 5 maggio, Save the Children e Polizia Postale diffondono un dossier-dati sull'adescamento online, cresciuto durante la pandemia, e una guida per genitori. I pedofili o groomer (adulti adescatori interessati a minori), che sfruttano la rete e per entrare in contatto con minori sono stati 208, pari al 15% del numero complessivo degli indagati per lo scambio di materiale pedopornografico (1.421 adulti). Dal dossier emerge che la fascia di età più colpita è quella preadolescenziale, con un'età compresa tra i 10 e i 13 anni, che nel 2021 ha fatto registrare 306 vittime di adescamento online, quasi il 60% di tutti i 531 minori approcciati sul web dai groomer, nonostante ai minori di 13 anni non sia consentito l'accesso ai social network.
A rischio i più piccoli
Maschi e femmine sono pressoché in egual misura al centro di casi di adescamento online intercettati dalla Polizia Postale. In generale i bambini e i ragazzi che usano la rete, sembrano essere più esposti al rischio di adescamento quando usano i social network e la messaggistica. Preoccupanti i dati relativi alla fascia di età 0-9 anni che sempre di più risulta coinvolta. Particolari pericoli emergono dai giochi di ruolo e videogiochi online: la crescente attrattiva esercitata da questi servizi sui più piccoli ha indotto i pedofili a concentrare la loro attenzione anche sulle piattaforme di gaming (videogiochi online), sfruttandone i servizi di chat, di messaggistica e offrendo la possibilità di agganciare i minori più facilmente.
Una guida per i genitori
Per fornire uno strumento ai genitori e agli educatori, anche a rispondere all'ampliamento dell'uso delle tecnologie digitali e all'abbassamento delle fasce di età di chi accede ad ambienti digitali, è stata realizzata la guida "Adescamento Online. Conoscere e prevenire", redatta dall'Unità Analisi Crimini Informatici della Polizia Postale (U.A.C.I,) e Save the Children. La guida contiene tre sezioni, ciascuna dedicata a genitori di diverse fasce d'età: di bambini e bambine di 0-6 anni; di 6-10 anni; pre-adolescenti di 11-13 anni, ognuna con la descrizione di alcune esperienze specifiche di ogni età, con le sfide educative per gli adulti di riferimento e con consigli generali e specifici rispetto alle problematiche principali.