Pedofilia, Preynat confessa, molestati 4 o 5 bimbi a settimana per vent'anni
14 gennaio 2020, ore 18:00
Agghiacciante testimonianza dell'ex parroco alla sbarra a Lione, imputato per atti di pedofilia su giovani scout
Agghiacciante confessione davanti ai giudici di Bernard Preynat, l'ex parroco finito alla sbarra in Francia per atti di pedofilia perpetrati su giovani scout tra il 1971 e il 1991. Dinanzi ai giudici, l'ex prelato ha detto che per 20 anni "succedeva tutti i fine settimana, durante i campi, potevano essere quattro o cinque bambini in una settimana". Nel corso del suo intervento al tribunale di Lione, Bernard Preynat ha quindi ribadito che a quei tempi non si rendeva conto della gravità di quanto stesse facendo. "Per me, all'epoca, non si trattava di aggressioni sessuali, ma di carezze, di coccole. Mi sbagliavo - ha dichiarato - Ciò che me lo ha fatto capire sono state le accuse delle vittime". Padre Bernard Preynat, l'ex parroco di Sainte-Foy-les-Lyon accusato di pedofilia, è tornato a riconoscere i fatti di cui è imputato durante il processo che si è aperto questa mattina a Lione. "Non realizzavo il male che ho fatto ai bambini - ha dichiarato l'ex religioso secondo le dichiarazioni riportate su twitter dalla giornalista di France 24, Alexandra Renard - Anni dopo, i genitori mi hanno fatto comprendere il male che avevo fatto ai loro figli. Per me, erano dei gesti di tenerezza. Mi è servito del tempo per capire che era male". L'ex parroco, privato della tonaca, è alla sbarra per rispondere delle decine di accuse di violenze sessuali su scout che frequentavano la parrocchia negli anni Ottanta e Novanta. Rischia 10 anni di carcere. Il caso è diventato l'emblema dello scandalo pedofilia nella Chiesa francese, coinvolgendo anche il cardinal Philippe Barbarin, già condannato a 10 mesi con la condizionale per omessa denuncia.