Piantedosi: funziona il contrasto all'immigrazione, lotta anche contro spaccio e criminalità
Piantedosi: funziona il contrasto all'immigrazione, lotta anche contro spaccio e criminalità Photo Credit: agenziafotogramma.it
15 agosto 2024, ore 11:31
Il ministro dell'Interno ha fatto il punto sulle attività del Viminale. Ridotto il numero degli sbarchi di clandestini, prosegue la lotta contro criminalità e spaccio. Attenzione anche dedicata alla violenza sulle donne
IL LAVORO DELLE FORZE DELL'ORDINE
Come da tradizione, nel giorno di Ferragosto il Ministro dell’Interno fa il punto sulle attività del Viminale. Matteo Piantedosi ha iniziato la sua conferenza ringraziando tutti gli operatori delle forze dell’ordine, che sono al lavoro in un giorno festivo come quello di oggi: “Nella giornata di oggi abbiamo 53.461 operatori delle forze polizia impegnati al lavoro, 1.407 unità della polizia ferroviaria a presidio di treni e stazioni, 1.300 che controllano le principali arterie del Paese, capitanerie di porto impegnate con l'ausilio di mezzi aerei e navali, così come altre competenze di forze di polizia”.
CONTRASTO ALL'IMMIGRAZIONE
Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi si è poi concentrato sul tema immigrazione: “Solo quest'anno è stata impedita la partenza di quasi 60mila migranti dalle coste di Libia e Tunisia, Paesi dai quali peraltro, con il sostegno delle organizzazioni internazionali, oltre 9mila migranti solo negli ultimi 6 mesi hanno beneficiato di rimpatri volontari assistiti. Una strategia a 360 gradi che quest'anno ha portato ad una riduzione degli sbarchi sulle nostre coste di oltre il 62% rispetto al 2023, a fronte di un aumento degli arrivi superiore al 150% lungo la rotta del Mediterraneo Occidentale e del 57% su quella Orientale”.
OPERAZIONE RIMPATRI
Piantedosi ha voluto rimarcare il lavoro nel contrasto all’immigrazione clandestina e si è soffermato sul capitolo rimpatri: “Particolarmente significativo è quanto avvenuto a Lampedusa dove nei primi sette mesi di quest'anno sono arrivati 21mila migranti, pari a meno 64% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando erano stati ben 58mila. Ci confortano inoltre i risultati raggiunti sul fronte dei rimpatri che fanno segnare un aumento del 20%, anche grazie alle recenti operazioni straordinarie condotte da tutte le Questure per allontanare dal nostro Paese i migranti irregolari. Rimane fondamentale su questo fronte lo sforzo messo in campo per potenziare la rete dei Cpr, strutture necessarie per garantire l'effettivo allontanamento dei soggetti pericolosi per l'ordine pubblico o autori di gravi reati”.
CRIMINALITA' E SPACCIO
Altro tema toccato è stato quello della lotta contro la criminalità e lo spaccio di droga. Il titolare del Viminale ha annunciato che “dal 16 gennaio dello scorso anno sono state avviate operazioni interforze ad 'Alto impatto' a Roma, Milano e Napoli, poi progressivamente estese alle altre aree metropolitane del Paese, che hanno interessato le stazioni ferroviarie e le zone limitrofe, i quartieri della movida e le piazze di spaccio. Sono oltre 1.800 le operazioni realizzate fino ad oggi, che hanno visto impegnati più di 86mila operatori delle Forze di polizia e che hanno permesso di controllare 715mila persone, arrestarne 1.400 e denunciarne oltre 8.800. Particolarmente significativi i risultati raggiunti nei principali scali delle tre maggiori città metropolitane dove, grazie all'impegno costante delle Forze di Polizia e dei militari dell'Esercito, si è registrata, rispetto al 2023, una diminuzione dei reati e in particolare di quelli predatori”.
VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Un'altra nota dolente riguarda le violenze sulle donne. Il ministro dell’Interno Piantedosi si è espresso così: “Gravissimi atti di violenza contro le donne purtroppo si sono verificati anche in questi ultimi giorni. Oltre allo sforzo investigativo per assicurare subito alla giustizia gli autori di questi vili reati, siamo impegnati per rafforzare le azioni di prevenzione e tutela potenziando anche gli strumenti di indagine e di azione giudiziaria, come dimostrano le recenti modifiche al Codice Rosso. Fondamentale anche il lavoro svolto dalle nostre Forze dell'ordine. Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri hanno attivato su tutto il territorio 379 luoghi dedicati all'ascolto protetto delle vittime con l'impiego di personale formato per interagire con chi ha subìto violenza sia nel primo contatto in situazioni di emergenza sia per affiancarle nel percorso di denuncia''.
ALLARME INCENDI
In questa estate rovente è d’attualità anche l’allarme incendi. Anche su questo ci sono dati aggiornati, li espone Matteo Piantedosi: “Voglio ringraziare i Vigili del fuoco per il grande lavoro che stanno svolgendo per contrastare il grave fenomeno degli incendi boschivi, aumentati quest'anno del 27%. Sono migliaia le risorse che operano ogni giorno su questo fronte, anche grazie ai 27 presidi costituiti presso parchi nazionali e aree protette. Un gravoso impegno che si aggiunge alle già complesse attività svolte quotidianamente dai nostri Vigili del fuoco”.