Picchiato per una notte intera in carcere Alberto Scagni, condannato per l'omicidio della sorella: è grave
Picchiato per una notte intera in carcere Alberto Scagni, condannato per l'omicidio della sorella: è grave Photo Credit: agenziafotogramma.it
23 novembre 2023, ore 16:07
A massacrarlo di botte due detenuti di origine maghrebina, rinchiusi come lui nella sezione detenuti protetti. A salvarlo l'intervento degli agenti penitenziari
I fatti
Secondo quanto appreso, i due detenuti maghrebini erano completamente ubriachi e hanno devastato la cella prima di essere fermati dalla Penitenziaria. Detenuti nella sezione del padiglione Z riservata ai detenuti 'protetti' (per i cui reati rischierebbero di essere malmenati dagli altri detenuti), i due sono reclusi perché condannati per violenza sessuale aggravata e si sarebbero ubriacati utilizzando l'alcol ottenuto con la macerazione della frutta. Non è escluso che, come la prima volta, Scagni sia stato massacrato di botte per il reato commesso anche se non si hanno conferme in tal senso. La prima volta all'origine del pestaggio avvenuto nel carcere di Genova Marassi, il detenuto che l'ha picchiato aveva trovato un ritaglio di giornale che riportava la condanna per l'omicidio della sorella. Secondo quanto appreso, nella colluttazione cui ha seguito l'arresto dei due, un poliziotto ha riportato la frattura di due costole ed è stato refertato con 21 giorni di prognosi.