06 febbraio 2018, ore 09:28 , agg. alle 09:38
L’esponente di Liberi e Uguali ospite di Non Stop News
“Se non ci mettiamo a usare il cervello invece di usare il cuore e la pancia, sull'immigrazione finiremo alle mani”, lo ha detto Pier Luigi Bersani, esponente di Liberi e Uguali, rispondendo alle domande di Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi, che conducono ogni mattina Non Stop News, in onda su RTL 102.5 e in Radiovisione sul canale 36 del Dt e sul 750 di Sky.
"Sento in questi giorni parlare di immigrati irregolari da rimpatriare, ma riflettiamo: ci sarebbero 650 mila immigrati non in regola in questo momento ma tra questi ci sono le badanti che assistono i nostri anziani, gli agricoltori. Dobbiamo dire grazie alla Bossi-Fini in questa situazione. Per me la questione è di regolamentare i richiedenti asilo, come il nigeriano di Macerata, era uno a cui avevano rifiutato l'asilo ed era ancora in Italia e non rimpatriato. La richiesta d'asilo va regolamentata a livello europeo, altro che Dublino”.
Su Sanremo “Claudio Baglioni al Festival di Sanremo come Paolo Gentiloni alla guida del governo? Non so se la pensino allo stesso modo, il tratto tra Paolo Gentiloni e Baglioni è uguale, mi auguro che Baglioni la pensi meglio”. Diaco ha chiesto a Bersani quale potrebbe essere l’inno di Liberi e Uguali tra “Vita Spericolata” di Vasco Rossi e “L’Italiano” di Cutugno: “Vita spericolata, ça va sans dire”.
Su Sanremo “Claudio Baglioni al Festival di Sanremo come Paolo Gentiloni alla guida del governo? Non so se la pensino allo stesso modo, il tratto tra Paolo Gentiloni e Baglioni è uguale, mi auguro che Baglioni la pensi meglio”. Diaco ha chiesto a Bersani quale potrebbe essere l’inno di Liberi e Uguali tra “Vita Spericolata” di Vasco Rossi e “L’Italiano” di Cutugno: “Vita spericolata, ça va sans dire”.