Piero Pelù a RTL 102.5: “Questo disco racchiude un’esperienza nuova ed in cui mi identifico tantissimo. Non vedo l’ora di esibirmi live e di cantare tutto il mio repertorio”

Piero Pelù a RTL 102.5: “Questo disco racchiude un’esperienza nuova ed in cui mi identifico tantissimo. Non vedo l’ora di esibirmi live e di cantare tutto il mio repertorio”

Piero Pelù a RTL 102.5: “Questo disco racchiude un’esperienza nuova ed in cui mi identifico tantissimo. Non vedo l’ora di esibirmi live e di cantare tutto il mio repertorio”


Durante "The Flight", il cantante fiorentino ha presentato in diretta radiofonica il nuovo album “Deserti”, disponibile da oggi. Numerosi live a partire da fine giugno e un club tour a novembre

Piero Pelù è stato ospite di RTL 102.5 in compagnia di Matteo Campese e La Zac per presentare il suo ultimo progetto discografico “Deserti”, il secondo capitolo della “trilogia del disagio”, iniziata nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili fragili”. A partire dal 29 giugno, l’artista sarà in tour per tutta l’Italia, per poi esibirsi nei club a novembre.

DESERTI, IL NUOVO ALBUM DI PIERO PERLÙ

Dopo oltre un anno di stop forzato, Piero Pelù è finalmente tornato alla musica con un album composto da dodici tracce inedite, disponibile da oggi. Oltre al primo brano annunciato del disco, “NOVICHOK”, e al singolo “MALEDETTO CUORE”, l'album contiene diversi brani inediti, tra cui una versione unplugged di “Il mio nome è mai più”, pubblicata in occasione dei venticinque anni dalla sua uscita. Nella nuova compilation è presente anche “BABY GANG”, l'unica traccia con un featuring, che vede la partecipazione del gruppo rock Calibro 35. L’uscita dell’album era stata preannunciata da Piero Pelù su Instagram il 10 maggio con un sentito e sincero messaggio per tutti i suoi fan, in cui raccontava la sua esperienza con la depressione e come la musica l'avesse aiutato a superarla, annunciando anche di aver prodotto un nuovo viaggio musicale. Ai microfoni di RTL 102.5, Piero Pelù ha raccontato: «Questo disco fa parte della “Trilogia del disagio”. È un periodo dove è giusto essere consapevoli di vivere in un’epoca di disagio e se si ha la consapevolezza di quello che si sta vivendo è già un buon punto di partenza. Questo progetto è un giro di boa per il mio percorso, racchiude un’esperienza nuova in cui mi identifico tantissimo in questo periodo e non vedo l’ora di suonarlo dal vivo. All’interno di queste tracce, c’è anche una nuova versione di “Il mio nome è mai più”. Ho fatto questa scelta perché innanzitutto è il venticinquesimo anniversario della canzone, e poi perché riguarda un tema fondamentale, ovvero la pace. Soprattutto in questi periodi in cui si parla di guerra, l’uomo tende a schierarsi, mentre in pace no, il valore è unico e vale per tutti. La pace per me è l’unica vittoria e sta a noi parlarne». Inoltre, durante The Flight, l’artista fiorentino ha rivelato alcuni futuri progetti: «Sto girando un documentario dedicato alla mia vita variegata. Ci stiamo divertendo un sacco a girare in posti particolari e selvaggi, come nella Maremma, e abbiamo girato alcuni video che qualcuno ha visto sui social. Mi sto raccontando anche in merito al problema degli acufeni che mi ha segnato molto».

DESERTI TOUR 2024 E CLUB TOUR

Dopo l’annullamento del tour dello scorso anno a causa di problemi di salute, Piero Pelù è pronto per tornare ad esibirsi live. Il “Deserti Tour 2024” partirà il prossimo 29 giugno da Spilimbergo (PN) e si concluderà il 13 settembre a Cernobbio (CO), per un totale di undici tappe. Dopo le date del tour estivo, che lo vedranno protagonista delle principali rassegne estive, Piero Pelù tornerà alle origini del rock ‘n’ roll per un club tour in cui pubblico e artista si ritroveranno uno accanto all’altro, pronti a sudare e pogare insieme. Ad accompagnare il rocker fiorentino sul palco anche per questa leg invernale ci saranno super musicisti del calibro di Amudi Safa alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso, per sei appuntamenti imperdibili a partire da novembre. «Non vedo l’ora di suonare il nuovo album e tutto il mio repertorio. Mi dovrete sparare per buttarmi giù dal palco», ha raccontato Piero Pelù.

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