Piero Pelù lascia X in polemica con Elon Musk: "Sta restringendo le nostre libertà personali"

Piero Pelù lascia X in polemica con Elon Musk: "Sta restringendo le nostre libertà personali"

Piero Pelù lascia X in polemica con Elon Musk: "Sta restringendo le nostre libertà personali"   Photo Credit: agenziafotogramma.it


13 novembre 2024, ore 11:20

Il cantautore rivolge il dito medio al milionario proprietario della piattaforma social: "Me ne vado in aperto dissenso"

Piero Pelù lascia X in polemica con Elon Musk. Il cantautore lo ha annunciato via Instagram, postando una sua foto in cui mostra il dito medio: "Visto le pericolosissime dichiarazioni neo totalitarie e neo imperialiste esternate da E. Musk ho deciso di chiudere il mio profilo sulla piattaforma "X" di sua proprietà". Lo storico frontman dei Litfiba ha aggiunto: "Molti mi dicono che sono un folle a prendere questa decisione, ma credo che oggi sia fondamentale dare dei segnali chiari di dissenso civile verso chi sta restringendo sempre più le nostre libertà personali anche attraverso le propagande politiche. Dopo avere già ridotto a semplice vetrina la mia pagina FB ora chiudo X per un aperto dissenso verso chi la gestisce. Ai miei 450.000 amici dico vediamoci su Instagram e ai miei concerti, nei bar, nelle strade, nelle librerie dove la vita vera e tangibile ancora esiste. A presto, ovunque!". Piero Pelù lascia X in polemica con Elon Musk. Il cantautore lo ha annunciato via Instagram, postando una sua foto in cui mostra il dito medio: "Visto le pericolosissime dichiarazioni neo totalitarie e neo imperialiste esternate da E. Musk ho deciso di chiudere il mio profilo sulla piattaforma "X" di sua proprietà". Lo storico frontman dei Litfiba ha aggiunto: "Molti mi dicono che sono un folle a prendere questa decisione, ma credo che oggi sia fondamentale dare dei segnali chiari di dissenso civile verso chi sta restringendo sempre più le nostre libertà personali anche attraverso le propagande politiche. Dopo avere già ridotto a semplice vetrina la mia pagina FB ora chiudo X per un aperto dissenso verso chi la gestisce. Ai miei 450.000 amici dico vediamoci su Instagram e ai miei concerti, nei bar, nelle strade, nelle librerie dove la vita vera e tangibile ancora esiste. A presto, ovunque!".

"Lascio X in polemica con Musk". Pelù non è il solo

Dopo Pelù ieri, anche il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana Vittorio Di Trapani ha deciso di lasciare l'ex Twitter per protesta. Nel suo caso è esplicito il riferimento alle parole di Musk sui giudici del Tribunale di Roma che hanno sospeso la convalida del trattenimento per sette migranti portati in Albania: "Elon Musk è il proprietario di questo social. Ha tutto il diritto di dire quello che pensa. Ma l'attacco ai giudici è un attacco ai valori della Costituzione italiana. In particolare, a quel pilastro di libertà piantato 3 secoli fa dall'illuminismo: la separazione dei poteri. Inoltre, le diverse prese di posizione del proprietario di X rendono evidente che Musk è uno dei protagonisti del tentativo in atto di trasformare le democrazie occidentali in democrazie illiberali. Io non voglio in alcun modo sentirmi complice di chi vuole minare la nostra Costituzione. E di chi in generale vuole minare diritti e libertà conquistati in anni di lotte. Per questo credo sia coerente lasciare questa piattaforma".

La nomina di Trump

Intanto, poco fa Donald Trump ha nominato proprio Musk a capo del dipartimento per l'Efficienza governativa, incarico esterno all'amministrazione attraverso il quale il ceo di X dovrà consigliare il presidente eletto su come ridurre la spesa della burocrazia. Con Musk lavorerà l'ex candidato repubblicano alla presidenza Vivek Ramaswamy. Il ministro e vicepremier Matteo Salvini sui social si è congratulato con loro.

"Lascio X in polemica con Musk". Pelù non è il solo

Dopo Pelù ieri, anche il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana Vittorio Di Trapani ha deciso di lasciare l'ex Twitter per protesta. Nel suo caso è esplicito il riferimento alle parole di Musk sui giudici del Tribunale di Roma che hanno sospeso la convalida del trattenimento per sette migranti portati in Albania: "Elon Musk è il proprietario di questo social. Ha tutto il diritto di dire quello che pensa. Ma l'attacco ai giudici è un attacco ai valori della Costituzione italiana. In particolare, a quel pilastro di libertà piantato 3 secoli fa dall'illuminismo: la separazione dei poteri. Inoltre, le diverse prese di posizione del proprietario di X rendono evidente che Musk è uno dei protagonisti del tentativo in atto di trasformare le democrazie occidentali in democrazie illiberali. Io non voglio in alcun modo sentirmi complice di chi vuole minare la nostra Costituzione. E di chi in generale vuole minare diritti e libertà conquistati in anni di lotte. Per questo credo sia coerente lasciare questa piattaforma".

La nomina di Trump

Intanto, poco fa Donald Trump ha nominato proprio Musk a capo del dipartimento per l'Efficienza governativa, incarico esterno all'amministrazione attraverso il quale il ceo di X dovrà consigliare il presidente eletto su come ridurre la spesa della burocrazia. Con Musk lavorerà l'ex candidato repubblicano alla presidenza Vivek Ramaswamy. Il ministro e vicepremier Matteo Salvini sui social si è congratulato con loro.

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