31 maggio 2019, ore 10:25 , agg. alle 15:26
Il governatore della banca d’Italia Visco, a proposito dei conti pubblici, ha detto: “Senza Europa saremmo stati più poveri”
"Andamento stagnante". Così l'Istat ha definito le oscillazioni del Pil degli ultimi trimestri. In questo periodo il prodotto interno lordo è salito dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre è calato dello 0,1% su base annua. Non accadeva dal 2013. Le stime, dunque, sono state riviste al ribasso rispetto a fine aprile, quando il prodotto interno lordo era previsto in aumento. L’istituto di statistica parla tuttavia di un contributo positivo della domanda estera. Dal lato della domanda interna, invece, c’è stato un lieve apporto positivo sia dei consumi sia degli investimenti. Valori in netto aumento nell'agricoltura, tiene la crescita l'industria. Male, invece, i servizi. Intanto il governatore della banca d’Italia Visco, a proposito dei conti pubblici, ha detto: “Senza Europa saremmo stati più poveri”. Visco ha aggiunto: "Le prospettive per le banche rimangono strettamente legate all'andamento dell'economia e alla percezione del rischio paese che si riverberano sulla qualità degli attivi e sul costo da sostenere per reperire risorse sui mercati".