28 giugno 2017, ore 16:25
Il Centro Studi di Confindustria ha rivisto da +0,8 a +1.3% la crescita
La correzione è robusta e conferma la decisa accelerazione degli ultimi mesi dell’Azienda Italia: il Centro Studi di Confindustria ha rivisto da +0,8 a +1,3% la crescita del Prodotto Interno Lordo, nel 2017. Un balzo di mezzo punto percentuale. Correzione al rialzo anche per il Pil dell’anno prossimo, a +1,1. Conferma la lettura di Confindustria, l’agenzia di rating Standard & Poor’s, anche se limata a +1,2. Un buona notizia, indiscutibilmente, accompagnata però da considerazioni meno positive. Standard & Poor’s, nonostante il miglioramento, segnala come la crescita italiana resti ‘preoccupante’, rispetto all’andamento dell’area dell’Euro. Confindustria, invece, segnala come il Pil italiano sia a tutt’oggi e nonostante l’accelerazione di quest’ultimo periodo, il 5% sotto il picco raggiunto, prima della grande crisi internazionale. I nostri principali concorrenti, invece, hanno da tempo raggiunto e superato quel livello. C’è, poi, il tema centrale del lavoro: in Italia – sottolinea il Centro Studi di Confindustria – cercano lavoro sette milioni e settecentomila persone.