09 ottobre 2024, ore 21:00
L’aereo era decollato da Seattle e diretto a Istanbul. Il pilota ha accusa un malore in volo, inutili i soccorsi e necessario un atterraggio di emergenza
Un pilota della Turkish Airlines ha avuto un malore in volo ma dopo vani tentativi di rianimazione si è reso necessario un atterraggio di emergenza a New York. L’uomo aveva 59 anni e lavorava dal 2007 per la compagnia.
COSA E’ ACCADUTO
Il volo TK204, decollato da Seattle e diretto a Istanbul era partito poco dopo le 19 locali di martedì 8 ottobre. Mentre erano in volo, il pilota, il 59enne Pehlivan ha accusato un malore. A quel punto è stato avvisato il personale di volo e il copilota. L’uomo ha poi perso i sensi e sono stati effettuati diversi tentativi di rianimazione. Nel frattempo si era reso necessario un atterraggio di emergenza che è stato effettuato all'aeroporto John F. Kennedy di New York poco prima delle 6 di mercoledì 9 ottobre.
LE PAROLE DELLA TURKISH AIRLINES
Il portavoce della Turkish Airline, Yahya Ustun, sul social X si è così espresso: "Il pilota del nostro Airbus 350, volo TK204 da Seattle a Istanbul, è collassato durante il volo, dopo un tentativo fallito di prestare i primi soccorsi, l'equipaggio di volo e il copilota hanno deciso di effettuare un atterraggio di emergenza. Come Turkish Airlines, siamo profondamente toccati dalla perdita del nostro capitano ed esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia in lutto, ai suoi colleghi e a tutti i suoi cari", ha concluso.
IL PILOTA E LA VISITA MEDICA A MARZO SCORSO
Pehlivan, 59 anni, lavorava per la Turkish Airlines dal 2007. L'uomo aveva superato, a marzo scorso, una visita medica, da cui non erano emersi problemi di salute che gli avrebbero impedito di volare.