Pink ha comunicato via social il rinvio di quattro concerti. E non è la prima volta che accade negli ultimi anni, anzi. Nessuna spiegazione precisa sui motivi alla base di questa decisione, ma i fan non nascondono preoccupazione per la salute della cantante 45enne.
Pink rimanda quattro concerti
Pink ha fatto sapere che i concerti previsti a Lincoln, Sioux Falls, Milwaukee e Des Moines - quattro date del Summer Carnival Tour - tra il 20 e 24 ottobre sono saltati: "Per motivi al di là del mio controllo, dobbiamo posticipare i nostri prossimi quattro show".
I problemi di salute di Pink: i precedenti
A luglio scorso la pop star americana aveva già dovuto cancellare una data, quella in programma alla Wankdorf di Berna. La scelta era arrivata in seguito a quanto rilevato "da una visita medica", aveva fatto sapere l'organizzatore del live. A ottobre 2023, quindi esattamente un anno fa, aveva dovuto cancellare due spettacoli a Tacoma a causa di mai chiarite "problematiche mediche familiari" che "richiedono la nostra immediata attenzione". Pochi giorno dopo nuovo forfait, stavolta per il previsto spettacolo a Vancouver, in Canada, per colpa di "un’infezione alle vie respiratorie". Anche in precedenza la voce di Try aveva avuto importanti problemi di salute: nel 2018, prima di salire sul palco in un concerto a Sidney, era stata trasportata in emergenza in ospedale a causa di dolori lancinanti al petto. La pandemia di Covid-19 non l'aveva graziata. Intervistata da Ellen DeGeneres, la cantante aveva spiegato: "Ho avuto un asma davvero, davvero grave, al punto che a volte sono finita in ospedale. Mi svegliavo nel cuore della notte e non riuscivo a respirare. Avevo bisogno del respiratore per la prima volta in 30 anni. Non potevo vivere senza. È stato lì che ho iniziato ad avere davvero paura".
Pink e gli attacchi di panico
Attraverso i suoi canali social, Alecia Beth Moore, questo il vero nome di Pink, aveva raccontato di avere avuto in passato problemi legati alla salute mentale: "Avevo attacchi di panico piuttosto terribili e non sapevo cosa stesse succedendo. Non avevo nessuno con cui parlarne e non sapevo cosa fare. Mi sentivo come se stessi avendo degli ictus, tipo sintomi di ictus, era terrificante. Dopo alcuni controlli al cuore, ho iniziato a vedere un terapista, che mi ha fatto iniziare la meditazione e una serie di passaggi per prendermi cura di me stessa".