PIO E AMEDEO SU RTL 102.5: “Dispiaciuti perché hanno strumentalizzato le nostre parole. L’ignoranza non si combatte imponendo regole grammaticali”
24 settembre 2021, ore 10:37
Il duo comico ospite di RTL 102.5 per l’avvio della nuova stagione di “Giletti 102.5” con Massimo Giletti, Luigi Santarelli e Massimo Galanto: “Un comico non deve chiedere scusa, ma ci è dispiaciuto che si sia speculato sulle nostre parole. Forse faceva comodo a qualcuno”
L’Italia è il Paese del politicamente corretto? Questa la domanda al centro della prima puntata della nuova stagione di “Giletti 102.5”, il programma di approfondimento insieme a Massimo Giletti, Luigi Santarelli, Massimo Galanto e Stefania Iodice in onda su RTL 102.5 tutti i venerdì dalle 08:00 alle 09:00.
Pio e Amedeo ospiti di Giletti 102.5
Dopo il successo della prima stagione, con trentasei puntate e trentanove ospiti d’eccezione, Massimo Giletti torna sulla prima radiovisione d'Italia pronto a ragionare insieme ai Very New Normal People a microfoni aperti su tutti i fatti della settimana, ospitando grandi nomi dello spettacolo, del giornalismo e della cultura.
All’interno del consueto spazio dei “trecento secondi”, ospite d’eccezione di oggi il duo comico Pio e Amedeo.
A proposito di politicamente corretto, “Nel nostro Paese si è molto più liberi in televisione e in radio piuttosto che sui social. Noi stessi siamo stati in onda su RTL 102.5, e paradossalmente non c’è censura in televisione o in radio, mentre sui social network ci autocensuriamo”. Queste le parole del duo comico riflettendo sul tema del giorno. “Si può essere liberi prendendo però in considerazione il fatto di ignorare ciò che accade sui social, dove è molto più facile sfogare la propria frustrazione, che non deve diventare però un campo franco. Bisogna tenere botta”.
Pio e Amedeo: "Non chiediamo scusa, siamo comici"
In merito ad alcune critiche ricevute, Pio e Amedeo dichiarano: “Non chiediamo scusa. Siamo comici, facciamo satira, e la satira deve essere cattiva, deve andare oltre. Un comico non deve chiedere scusa. Siamo stati strumentalizzati e la cosa ci ha dato fastidio. Certo che le parole sono importanti, ma noi siamo stati strumentalizzati perché forse faceva comodo a qualcuno. In televisione è facile fare taglia, copia e incolla. Il nostro pezzo è a favore dell’uguaglianza, e ci dispiace che alcuni ci abbiano speculato. Abbiamo suggerito uno strumento in più per contrastare l’ignoranza, ossia studiare l’avversario e disinnescare dal punto di vista grammaticale il potere offensivo di alcune parole che utilizza”.
E ancora: “Ci sono giornali e giornali, alcuni non seguono certe bufale, altri lo fanno pur di vendere qualche copia e di prendere qualche like. Una volta era necessario un percorso per definirsi giornalisti, ora si pensa di poterlo diventare dall’oggi al domani”.
In merito alla recente polemica che ha coinvolto Barbara Palombelli, i due comici aggiungono: “Sicuramente ha sbagliato a parlare, ma bisogna conoscere la storia personale di ciascuno”.