02 gennaio 2019, ore 22:30
Un modello che potrebbe presto essere esportato in altre città
Grazie al progetto dell’associazione Eppursimuove e della Società della Salute pisana è stata selezionata e formata la “super tata”, ovvero una baby sitter specializzata per bambini e ragazzi disabili. Trenta aspiranti baby sitter, di età compresa fra i 20 e i 50 anni, hanno seguito un corso di quaranta ore, poi sono entrate nell’”albo” delle super tate. In quella zona quindi, da oggi, le famiglie con un figlio disabile possono rivolgersi allo sportello dell’associazione per individuare una baby sitter idonea, con esperienza e disponibilità oraria che combacino con le esigenze dei richiedenti. Tra le soluzioni proposte ci sarà anche quella del baby sitting condiviso: due o più famiglie che abbiano esigenze compatibili potranno diventare co-datrici di lavoro della stessa tata e quindi condividere le spese del suo stipendio, stabilendone le ripartizioni e l'organizzazione dell'orario. Un modello che potrebbe presto essere esportato in altre città.