08 aprile 2019, ore 08:00
L'obiettivo della direttiva europea è la salvaguardia degli oceani
La direttiva da poco approvata dall’Unione Europea metterà presto al bando alcuni oggetti usa-e-getta in plastica. Essa, però, riguarderà solo alcuni prodotti. Saranno ad esempio vietati i piatti di plastica ma rimarranno permessi i bicchieri. Dal 2021 saranno proibiti, tra gli altri, posate e piatti di plastica, cannucce, bastoncini cotonati, sacchetti di plastica e contenitori di polistirolo espanso per alimenti. Saranno esentati molti prodotti biodegradabili o di plastica compostabile. Rimarrà lecito utilizzare comunque oggetti come flaconi di detersivo, bottiglie d’acqua, spugne in microfibra, cialde del caffè, vasetti dello yogurt, tubetti di dentrificio e flaconi di shampoo. Pur considerando che l’Italia è il maggior produttore europeo di piatti, bicchieri e posate di plastica, con un miliardo di euro di fatturato, già molti tra comuni e istituzioni stanno iniziando ad approvare ordinanze per vietarne la vendita per potersi così definire “plastic-free”. “Noi abbiamo voluto la direttiva europea di contrasto alla plastica usa e getta e quindi vogliamo essere i primi a poterla applicare” ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.