Pogacar più forte di tutti, a Oropa conquista la maglia rosa
05 maggio 2024, ore 17:40
Lo sloveno ha vinto per distacco la seconda tappa, con arrivo in salita al santuario sopra Biella
Pogacar dominatore
È considerato da molti il grande favorito per la vittoria finale. E su questa candidatura Tadej Pogačar ha messo il punto esclamativo. L’arrivo in salita al santuario di Oropa lo ha consacrato: scattato ai 4 km dall’arrivo, nel tratto più duro dell’ascesa, lo sloveno ha fatto il vuoto ed è arrivato tutto solo al traguardo. La maglia rosa ora è sua.
Nel segno di Pantani
Un’azione spettacolare sulla salita considerata un tempio di Marco Pantani. Sono passati 25 anni dall’impresa del Pirata, che nel 1999 arrivò primo al traguardo dopo aver superato tutti quelli che avevano approfittato di un guaio meccanico a inizio salita. E all’insegna di questo parallelismo, anche Pogačar oggi è scivolato all’inizio della salita, ma è rimontato subito in sella e ha ripreso il gruppo. Peraltro è impressionante come lungo la salita siano ancora numerose le scritte, i cartelli, gli striscioni per ricordare Pantani.
Tiene Thomas
Tra gli uomini di alta classifica chi prova a restare aggrappato a Pogacar è Geraint Thomas, terzo al traguardo e secondo nella graduatoria generale con un ritardo di 45 secondi. Il migliore degli italiani in classifica è Lorenzo Fortunato, sesto con un ritardo di 1’05”
Spazio ai velocisti
La terza tappa domani sarà ancora in terra piemontese: 166 km da Novara a Fossano; tracciato tendenzialmente pianeggiante, con qualche piccolo ondulazione che comunque non dovrebbe mettere in difficoltà gli sprinter. L’Italia punta sulla volata vincente di Jonathan Milan, ma occhio anche ad Alberto Dainese.