Pokemon Go, da applicazione diventa un film per il cinema

Pokemon Go: da applicazione diventa un film per il cinema

Pokemon Go: da applicazione diventa un film per il cinema


22 luglio 2016, ore 07:00

La produzione inizierà nel 2017 e protagonista sarà il Detective Pikachu

E' "Pokemon Go" mania non solo sugli smartphone ma anche nel mondo del cinema. La casa di produzione Legendary Entertainment ha annunciato che la realizzazione del film inizierà nel 2017 grazie ad un accordo firmato con The Pokemon Company. La pellicola si concentrerà sul personaggio del Detective Pikachu, introdotto per la prima volta all'inizio di quest'anno in un nuovo videogioco della serie.
Lanotizia arriva dopo il grande successo internazionale ottenuto nelleultime settimane dal gioco Pokemon Go. Un successo accompagnato da nonpoche polemiche per gli incidenti più o meno gravi causati da personeimpegnate a 'cacciare' i piccoli mostri giapponesi con gli smartphone.Per dare un'idea dell'impatto planetario di questo successo e delleaspettative di business del film, in queste settimane c'è stato unbalzo del 25% del valore delle azioni di Nintendo, proprietaria diparte del marchio.

Il primo videogioco Pokemon è uscito nel 1996, ideato da SatoshiTajiri. Al primo ne sono seguiti molti altri, tutti incentrati sudelle creature immaginarie chiamate 'Pokémon' (parola nata dallacontrazione di Pocket e Monster, insomma mostri tascabili), che gliumani possono catturare, allenare e far combattere per divertimento.Il franchise, nato come coppia di videogiochi sviluppati da Game Freake pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy, haottenuto un enorme successo in tutto il mondo ed ha presto portatoalla creazione di ulteriori videogiochi, anime, film, manga, un giocodi carte collezionabili, libri e innumerevoli gadget e giocattoli. LaPokemon mania aveva raggiunto il suo apice nei primi anni 2000 nellescuole del Regno Unito ma ora il successo di Pokemon Go ha fattoritornare sulla breccia questi piccoli mostri e non solo suglismartphone di bambini e ragazzi ma anche su quelli di molti adulti.