Pompei non smette di sorprendere. Dagli scavi tornano alla luce altri tre corpi e nuovi affreschi
29 maggio 2023, ore 19:34
Si tratterebbe di due donne e di un bambino di tre o quattro anni. Insieme a loro emerse anche raffigurazioni mitologiche. Per il Ministro Sangiuliano a Pompei c'è ancora molto da svelare
Pompei continua a regalare scoperte. Frammenti di vita quotidiana da ricostruire, andati in frantumi in quella violenta eruzione che nel 79 d.C. travolse tutto. Dopo i due scheletri ritrovati meno di due settimane fa nello scavo dei Casti Amanti, oggi nella zona del Regio IX, un'area in parte ancora inesplorata di oltre 3000 metri quadri, sono tornati alla luce altri tre corpi. Secondo gli studiosi si tratterebbe di due donne e di un bambino di tre o quattro anni, che avevano cercato rifugio in un panificio. E che invece trovarono la morte, probabilmente per il crollo del soffitto dovuto ai terremoti che accompagnarono l'esplosione. Insieme a loro sono emerse anche due nuove pareti affrescate con scene mitologiche. In una le rappresentazioni di Apollo e Dafne. Nell'altra i ritratti di Poseidone e Amimone. A terra anche tracce di mobili carbonizzati da un incendio scoppiato durante la tragedia.