L’autunno ormai arrivato, foliage e castagne e un weekend lungo: l’occasione perfetta per organizzare una fuga dalla routine. È quello che faranno gli 8 milioni e 369mila italiani che si metteranno in viaggio in occasione del ponte di Ognissanti. Perché il Primo novembre, quest’anno, cade di mercoledì. E chi può ne approfitterà.
IL 90% RESTA IN ITALIA, TRA INFLAZIONE E METEO INCERTO
A fornire i dati è un’indagine di Federalberghi. L'89,8% dei vacanzieri resterà in Italia, i restanti all'estero, tra capitali europee e crociere. Per chi sceglie il Belpaese invece le mete preferite sono il mare (29,1%), le località d'arte (24,7%) e la montagna (21,5%), per un giro d’affari complessivo che si attesterà sui 3,77 miliardi di euro. Anche se, sottolinea Federalberghi, il risultato avrebbe potuto essere ancora maggiore, se a pesare non ci fosse stato l’aumento dei prezzi che caratterizza questo periodo. La metà dei vacanzieri infatti ha deciso di ridurre la spesa proprio a causa dell’inflazione. E nel 50,6% dei casi, gli intervistati hanno dichiarato di aver rinunciato alla vacanza per motivi economici. Da non sottovalutare poi, per le mete italiane, anche la variabile del meteo incerto. A spiegarlo è Assoturismo. Anche se sottolinea che la richiesta nel nostro Paese è alta, soprattutto nelle città d'arte, dove a trainare la spinta turistica sono i turisti stranieri.
GITE, CULTURA ED ENOGASTRONOMIA
In media si trascorreranno fuori casa 4 notti, con un budget medio, per i viaggi in Italia, di 410 euro, contro i 786 euro dei soggiorni all’estero. La voce che pesa di più sui costi è il cibo. La casa di parenti e amici sarà la scelta privilegiata per il 32,7% dei vacanzieri; a seguire l'albergo (21,3%), i bed & breakfast (19,6%) e la casa di proprietà (13,6%). Ma cosa ricercano i turisti? Le attività principali saranno le passeggiate (47,4%), escursioni e gite (24,7%), partecipazione ad eventi enogastronomici (24,4%), visita a monumenti (22,2%) e a musei o mostre (18,5%).