27 maggio 2022, ore 12:00
Per tre giorni di vacanza, si spenderanno circa 460 euro a testa, mete preferite le località di mare, ma molti sceglieranno le città d'arte o i borghi
Turismo in ripresa
Saranno almeno 9 milioni - senza contare gli escursionisti in giornata - gli italiani in viaggio per il 2 giugno, il primo "ponte" vero e proprio della primavera, dato che cade di giovedì. Emerge dalla rilevazione di fine maggio dell'Osservatorio Confcommercio-Swg secondo cui però il dato potrebbe essere anche sottostimato dal momento che altri 4,3 milioni non escludono di prendere qualche giorno di ferie. Secondo Confcommercio, se si ripeterà il "copione" di Pasqua, quando, negli ultimi giorni, quasi tutti gli incerti avevano optato per la partenza, avremmo più di 13 milioni di viaggiatori: un risultato positivo e in linea con la propensione, che da qualche tempo si registra, a superare le molte incertezze del momento, tornando in vacanza.
Vacanze brevi e quasi sempre italiane
Con una durata media di 3 giorni, i viaggi saranno in Italia nel 95% dei casi, per la metà al di fuori della propria regione, spendendo quasi 460 euro a testa. Per cene, pranzi e aperitivi durante la vacanza, Fipe-Confcommercio calcola una previsione di spesa totale che va da 860 milioni di euro a 1,3 miliardi di euro, confermando la ristorazione come componente importante dell'offerta turistica. Si torna quindi a fare vacanze vere e proprie, scegliendo prevalentemente una struttura turistico ricettiva e, solo in 3 casi su 10, una seconda casa o ospiti di parenti o amici. Le mete preferite sono il mare, nel 37% delle intenzioni di viaggio, seguito però da città, borghi e luoghi d'arte, indicati dagli intervistati tra il 13% e il 14%, con i giovani fino a 35 anni che preferiscono una grande città e la fascia 55-74 che invece opta maggiormente per borghi e contesti più a dimensione d'uomo. Intanto, secondo un'altra indagine, realizzata da Federalberghi, molti vacanzieri hanno scelto una struttura ricettiva: il 23% dei vacanzieri soggiornerà in un albergo, mentre il 31% ha scelto una casa di parenti o amici, il 14,8% preferirà invece un bed and breakfast.
Perché si parte
Sempre secondo Federalberghi, la motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax (70,5%), seguito dal divertimento (40%). Il 23,9% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono l'abitudine (22,5%) e la scoperta di posti nuovi (12,4%). Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (53,4%), escursioni e gite (37,3%), visita a monumenti (16,2%) e a musei o mostre (16,1%). Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, il 34,1% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 24,6% per motivi familiari ed un altro 19,4% perché intende organizzare un viaggio in altro periodo.