14 dicembre 2019, ore 18:00
"Non difendiamo nessun banchiere. Faremo una banca del Sud per gli investimenti a partecipazione pubblica", ha dichiarato il premier
"Massima tutela per i risparmiatori, nessuna invece per qualsivoglia banchiere, anzi, non possiamo permettere che queste situazioni non abbiano nomi e cognomi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, parlando della crisi della Banca Popolare di Bari. A breve sarà convocato un nuovo consiglio dei ministri sulla questione, indicando come obiettivo finale dell'intervento "una sorta di Banca del Sud degli investimenti a partecipazione pubblica". Conte assicura che nella maggioranza non ci sono tensioni: con Italia Viva "abbiamo chiarito obiettivi condivisi" spiega riferendosi alle tensioni con il partito di Renzi, che ieri ha disertato il cdm d'urgenza. Il premier spiega anche il motivo per cui la gravità della situazione non è emersa fino a ieri sera: "Ieri a Bruxelles non potevo anticipare alle telecamere quello che stava succedendo. Chiedo scusa ai cittadini, sono stato omissivo per la prima volta ma non potevo parlare a mercati aperti". Il ministro Bellanova scrive che Italia Viva c'è ma non ad occhi bendati, pronti a salvare le banche insieme ai risparmiatori e ai posti di lavoro, ma non senza avere accertato le responsabilità e senza avere una strategia .
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