30 gennaio 2022, ore 14:30
La piccola era giunta a Roma dalla Calabria ieri pomeriggio, già in gravissime condizioni
Dramma a Roma all’ospedale Bambino Gesù. E’ deceduta la bambina di soli due anni, positiva al Covid, che era stata ricoverata in condizioni già gravissime, giunta ieri pomeriggio nella capitale da Catanzaro, grazie a un volo dell’Aeronautica Militare. I medici calabresi avevano giudicato la piccola in imminente pericolo di vita, a causa di una forma severa di insufficienza respiratoria, ma la corsa dall’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro al Bambino Gesù, purtroppo, si è rivelata inutile. E' stato impossibile riportare a livelli di normalità le funzioni vitali già compromesse, nonostante i tentativi messi in atto dai sanitari. Distrutti i genitori della piccola stroncata da una crisi respiratoria. In una nota congiunta diffusa dall'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio e dall'Ospedale pediatrico Bambino Gesù si legge: "La bambina è deceduta poche ore dopo l'arrivo in Ospedale. Ai familiari della bambina va il più profondo sentimento di cordoglio e vicinanza".
Nulla da fare per la bimba positiva al Covid
Dopo il ricovero a Catanzaro, le condizioni della bambina positiva al Covid si erano aggravate, rendendo necessario il trasporto a Roma, per il quale è stato utilizzato un C-130 della 46esima Brigata Aerea di Pisa. La piccola "intubata" ha viaggiato nel velivolo a bordo di una ambulanza, costantemente monitorata e assistita da una equipe medica, dopo il via libera al trasporto d’urgenza da parte della Prefettura della capoluogo calabrese. A fornire e coordinare questo genere di operazioni è la Italian Patient Evacuation Coordination Cell del Comando Operativo di Vertice Interforze.
I dati della campagna vaccinale, a richio i bambini
Sono 6,4 milioni di italiani che non hanno fatto neanche la prima dose, 2,2 milioni sono bambini tra i 5 e gli 11 anni. In crescita nell'ultima settimana, la percentuale dei casi segnalati nella popolazione di età scolare. Il 18% dei casi è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, in base ai dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità. La fascia 10-19 anni continua a registrare il più alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 5.449 casi per 100.000 abitanti, mentre la fascia d'età con incremento maggiore è quella 0-9 anni.