Positivo a alcol test, stop a patente. Ma era a piedi. Multa a 40enne di Como che fa ricorso, video avvocato è virale
21 febbraio 2024, ore 08:00
L'uomo era appena uscito da un ristorante con un amico. Raggiunta la sua auto, che era parcheggiata in divieto di sosta, ha trovato i vigili di Como che stavano multando la vettura e poi l'hanno sottoposto all'etilometro
Multa e patente sospesa perchè positivo all'alcol test anche se era a piedi. Protagonista della vicenda un 40enne di Como che ha presentato ricorso contro una multa, con tanto di sospensione della patente, per guida in stato di ebbrezza che gli è stata fatta, come spiegato dai suoi legali, mentre si trovava per strada e non in auto. La notizia è diventata virale proprio dopo un video, da centinaia di migliaia di visualizzazioni, condiviso su Instagram dall'avvocato Ivano Chiesa che, insieme al collega Gianmaria Fusetti, assiste l'automobilista.
LA RICOSTRUZIONE DEI LEGALI
Secondo quanto chiarito dal legale, il 40enne è stato sottoposto all'etilometro "mentre camminava per strada, uscito dal ristorante, e stava andando verso la macchina". La sospensione della patente, ha aggiunto Chiesa, "comporta una serie di problemi mica da ridere" e per questo è stato subito presentato ricorso al giudice di pace di Como, che ha fissato un'udienza per giovedì prossimo e intanto ha sospeso "il provvedimento perché evidentemente ritiene - ha detto il difensore - che sia fondato sul nulla". Una volta che il giovane si è presentato in Prefettura a Como, però, ha proseguito l'avvocato, "gli hanno detto 'no, la patente non gliela diamo, perché la nostra prassi prevede che se il giudice non ci dice chiaramente che gliela dobbiamo ridare subito, noi non gliela diamo, deve portare l'esame clinico'". A quel punto, i legali sono dovuti tornare dal giudice che "ha dovuto scrivere di suo pugno di ridare la patente immediatamente". Nell'atto, infatti, si legge che il giudice "dispone l'immediata restituzione della patente di guida al ricorrente".
LE CONCLUSIONI
"Insegnamento per tutti: non chinate mai la testa davanti a queste che sono solo prepotenze - ha concluso l'avvocato Chiesa - e insistete fino a quando vi daranno ragione". All'udienza la difesa chiamerà a testimoniare un amico che era insieme al 40enne quella sera e che è stato sottoposto anche lui, sempre secondo la difesa, all'alcol test.