Precipita una cabina della funivia Stresa-Mottarone, tredici morti e tre feriti

Precipita una cabina della funivia Stresa-Mottarone,  tredici morti e tre feriti

Precipita una cabina della funivia Stresa-Mottarone, tredici morti e tre feriti


23 maggio 2021, ore 15:54 , agg. alle 10:55

L'incidente si è verificato, poco prima delle 13, a 100 metri dall'ultimo pilone, in uno dei punti più alti dell'impianto

Dramma a Stresa, sul Lago Maggiore, a 300 metri dalla stazione di vetta, a quota 1.491, metri ha ceduto la fune della funivia del Mottarone. La cabina è precipitata ai piedi di un bosco, in una zona impervia. Tredici  persone sono morte sul colpo, tre i feriti, tra cui due bambini di 9 e 5 anni che sono stati portati in codice rosso, con le eliambulanze, a Torino. L'incidente si è verificato, poco prima delle 13, a 100 metri dall'ultimo pilone, in uno dei punti più alti del tracciato. I soccorritori hanno raccontato di aver trovato la cabina distrutta, quasi del tutto accartocciata, dopo lo schianto. La funivia del Mottarone, dove oggi è avvenuto il tragico incidente, è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L'impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti.


Momenti di apprensione per i bambini feriti

Il primo bimbo di 5 anni, sopravvissuto alla schianto, trasportato a Torino,  ha riportato una trauma cranico, toraco-addominale e fratture agli arti inferiori. Secondo quanto si è appreso, è cosciente. Anche il secondo bambino di nove anni è stato portato nel capoluogo piemontese, è in rianimazione. Entrambi sono ricoverati presso l'ospedale  Regina Margherita.


La funivia era stata chiusa per lavori di manutenzione

La funivia Stresa-Mottarone era stata chiusa nel 2014, sottoposta a lavori di manutenzione, poi riaperta il 13 agosto del 2016. Un'altra lunga chiusura si era verificata alla fine degli anni '90. Nel luglio 2001 si era bloccata nel primo tratto dopo la partenza da Stresa ed stato necessario l'intervento dei soccorritori per portare in salvo una quarantina di turisti.


Ora si cerca di fare luce sulle cause dell’incidente

"Domani mattina sarò a Stresa insieme al capo dipartimento della Protezione Civile Curcio per incontrare il prefetto e le altre autorità così da acquisire ulteriori informazioni su quanto accaduto e decidere il da farsi". È quanto ha dichiarato il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, su Rai 1. "Si tratta di un evento drammatico che stiamo seguendo con la massima attenzione. ha aggiunto Giovannini.




Argomenti

  • cade funivia Stresa-Mottarone