28 maggio 2024, ore 15:21
Un’insufficienza seguita da una punizione fuori dalla norma
Una discussione scolastica degenerata
È successo tutto nel pomeriggio di ieri, 27 maggio. Una madre, dopo aver saputo di un voto sotto la solita media del nove della figlia, ha deciso di punirla abbandonandola sulla corsia d’emergenza del grande raccordo anulare di Roma. “Abbiamo litigato per un’insufficienza in latino e mi ha fatto scendere dalla macchina”, ha detto la sedicenne ai vigili del gruppo Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) che l’hanno trovata mentre camminava sul pericoloso tratto nei pressi della galleria Appia. Rischioso non solo dal punto di vista stradale ma anche dal punto di vista degli incontri che avrebbe potuto fare. La donna, con una scelta esagerata, ha deciso di far scendere la figlia dalla macchina e farle proseguire la strada a piedi. La punizione è costata alla donna una denuncia per maltrattamento di minori.
L’intervento delle forze dell’ordine
Gli agenti hanno accompagnato la ragazza verso gli uffici di Ponte di Nona, dove le è stata offerta una merenda, in attesa di chiarimenti sulla vicenda. Successivamente alla ricostruzione degli accaduti è stata fornita la denuncia nei confronti della madre. Dopo gli accertamenti sulla donna, di circa 40 anni, che attualmente vive in zona Pisana, è emerso che in passato, altre punizioni simili sono state impartite alla giovane e che quindi questo non è stato un episodio isolato. Essendo i genitori separati, è stato necessario avvisare il padre della ragazza. Inoltre si è scelto di informare il tribunale per i Minorenni di Roma, vista e considerata la gravità della situazione.
Il commento dei sindacati
È stato il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale a divulgare la notizia, tramite il Segretario Romano Marco Milano, che ha affermato che ancora una volta, sono stati i caschi bianchi a dover intervenire per garantire la sicurezza urbana, ricordando che la situazione nella Capitale è in netto peggioramento. Il sindacato invita inoltre il Governo italiano a prendere tempestivi provvedimenti, differenti da quelli usuali, mirati alla risoluzione delle problematiche.