Prescrizione, adesso si va verso un DDL

Prescrizione, adesso si va verso un DDL

Prescrizione, adesso si va verso un DDL


11 febbraio 2020, ore 21:00

Il disegno di legge deve tradurre l’intesa fra Pd. 5S e Leu. Iv ancora contraria, ma Zingaretti accusa: “Aiutano Salvini”

Un disegno di legge che approdi sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri, in agenda giovedì, per ottenere il disco verde assieme al testo sulla riforma del processo penale. E' questa, al momento, la soluzione più accreditata sul cosiddetto lodo Conte bis sulla prescrizione - spiegano fonti di governo - mentre appare definitivamente accantonata l'ipotesi di un emendamento al ddl Costa , atteso in Aula alla Camera il 24 febbraio. Anche l'opzione di un decreto - strada inizialmente indicata dal Guardasigilli Alfonso Bonafede - sembra perdere terreno: tra le altre cose, mancano i requisiti di necessità e urgenza. Non ci sarà comunque in tema di giustizia alcun emendamento al Milleproroghe, il cui approdo in Aula slitta a venerdì. E verranno ritenuti inammissibili anche i tentativi di puntare al rinvio della riforma-Bonafede. "Voteremo contro il 'lodo Annibali', dice una fonte parlamentare M5s, "faremo vedere che i voti dei renziani non sono necessari". Lo scontro sulla norma contenuta nel dl Spazzacorrotti ed entrata in vigore il 1° gennaio è ancora acceso, ma la decisione del governo di abbandonare la strada dell'emendamento è stata apprezzata da Matteo Renzi. "Una scelta di buon senso", ha spiegato. Tuttavia la tensione resta alta. "Dicevano di essere moderati: sono diventati estremisti che fanno un favore a Matteo Salvini", l'attacco del segretario Pd Nicola Zingaretti. Ed ancora: "Stiamo assistendo ad un insopportabile teatrino".